E’ tutto pronto per la sedicesima edizione del Festival Internazionale della Sostenibilità – “Giardini Aperti 2023” organizzata da Abaco Teatro con il contributo del ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e della Fondazione di Sardegna, il patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari e il sostegno e patrocinio dei comuni di Villaspeciosa, Maracalagonis, Elmas, Monserrato, Cagliari e Quartu Sant’Elena.
Dopo le vulcaniche incursioni e flash mob sbocciati qua e là nelle vie e piazze del capoluogo, come anticipazioni e richiami all’imminente debutto del Festival, il cartellone prende il via il 30 giugno a Villaspeciosa con tanti appuntamenti che si articoleranno tra il Teatro Comunale e il parco di San Platano. Partenza quindi il 30 giugno, dalle ore 13.00 alle ore 18.00, al Teatro Comunale col laboratorio “Nessuno va in vacanza” a cura di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, ovvero tre giorni intensi sul palcoscenico tra training fisico e vocale, esercizi di improvvisazione verbale e di scrittura scenica punto di partenza per raccontare il mondo e, al contempo, raccontare la realtà che ci circonda, sotto la guida di due grandi maestri della scena nazionale.
Il 1 luglio alle ore 19.00 il Festival si sposta nel verde del Parco di San Platano dove la Compagnia Cattivi Maestri di Savona presenterà “Bella e Bestia” con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta per la regia di Antonio Tancredi. Un appuntamento dedicato ai bambini in cui si narrano le vicende di Bella, figlia di un conciatore di pellicce, che si innamora di un orso e per questo viene allontanata da casa. Nel lungo viaggio alla disperata ricerca dell’amato, la ragazza scoprirà in sé un’altra Bella, una Bella meno umana e più simile a un’Orsa, capace di riconoscere che niente la disseta come l’acqua, niente l’accarezza come l’aria, niente la rende forte come gli alberi. Ma anche Orso andrà incontro, per amore, a una trasformazione e sarà po’ più umano, perché l’amore può tutto e il contrario di tutto. Una fiaba che invita a riflettere sul valore della bellezza nella società di oggi e sull’importanza del sapere guardare al di là dell’aspetto fisico.
Seguirà alle ore 21,30 la Coproduzione Abaco Teatro – Tra Parola e Musica Casa di Suoni e Racconti “La società del malessere” di Giuseppe Fiori che vede in scena Antonio Luciano e Andrea Congia alla chitarra. Un’indagine a caratteri forti sulla Sardegna negli anni ’60, flagellata dall’industrializzazione sotto il falso miracolo della modernità e ripresa economica. Uno scenario in cui tristemente il deserto della Giustizia Istituzionale avanza lento, tra banditi, acrobazie, poliziotti e fughe ovunque e dove emerge la figura di Graziano Mesina. Un funambolo astuto in un Circo ricco, rotto e vuoto che rispecchia uno spaccato storico segnato dal tormento e dalla latitanza.