«Abbiamo concordato di realizzare una convenzione tra la Regione Sardegna, i ministeri dei Beni culturali (Soprintendenza) e delle Infrastrutture (Dipartimento Opere pubbliche) e il comune di Pula per strutturare un tavolo tecnico che si occupi della salvaguardia dell’area archeologica di Nora, in particolare delle terme romane, dai fenomeni di erosione costiera, così da evitare che le rovine vengano definitivamente compromesse dai ripetuti e frequenti fenomeni di allagamento, causati anche dall’innalzamento del livello del mare.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, che, questa mattina, ha partecipato al secondo incontro tecnico sul tema dell’erosione costiera che riguarda il complesso archeologico di Nora.
«Nei prossimi giorni lavoreremo al testo della convenzione con l’obiettivo di pianificare l’intervento di sistemazione definitiva dell’area, anche in un’ottica di restauro paesaggistico – ha aggiunto l’assessore Marco Porcu -. Tutte le Istituzioni sono concordi sulla necessità di un intervento definitivo che metta in sicurezza il bene culturale, unico nel suo genere, seppure bilanciando gli interessi ambientali e paesaggistici di quel territorio.»