Potenziare la strategia turistica del Gal Ogliastra in un’ottica di ospitalità e rispetto dell’ambiente, attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori è l’obiettivo per il quale si è deciso di aderire al progetto “Ogliastra, comunità accogliente e sostenibile”,
A tale scopo è in fase di avvio un’analisi di impatto ambientale, economico e sociale del turismo in Ogliastra che sarà utile per trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei turisti e quelle delle comunità ospitanti e dell’ambiente.
«È importante individuare specifici indicatori – dice il tecnico del Gal responsabile del progetto Annalisa Tosciri – in grado di evidenziare le relazioni di causa effetto tra il fenomeno turistico e l’economia, l’ambiente e la società. Gli indicatori individuati dovranno offrire spunti concreti sia per la modifica delle situazioni di insostenibilità che per la definizione di azioni specifiche per lo sviluppo futuro della destinazione.»
«L’Ogliastra ha la necessità di gestire il turismo in modo sostenibile – conclude il presidente del Gal, Vitale Pili –. Dobbiamo riconoscere i nostri limiti ma anche le capacità delle risorse turistiche e promuovere uno sviluppo che, da un lato, può ottimizzare i benefici economici, ambientali e socioculturali immediati e, dall’altro, garantire il futuro a lungo termine del settore, tenendo in considerazione la qualità dei prodotti e dei servizi, la responsabilità sociale e ambientale, le risorse naturali e la diversità del patrimonio culturale e delle identità locali.»
A tale scopo è in fase di avvio un’analisi di impatto ambientale, economico e sociale del turismo in Ogliastra che sarà utile per trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei turisti e quelle delle comunità ospitanti e dell’ambiente.
«È importante individuare specifici indicatori – dice il tecnico del Gal responsabile del progetto Annalisa Tosciri – in grado di evidenziare le relazioni di causa effetto tra il fenomeno turistico e l’economia, l’ambiente e la società. Gli indicatori individuati dovranno offrire spunti concreti sia per la modifica delle situazioni di insostenibilità che per la definizione di azioni specifiche per lo sviluppo futuro della destinazione.»
«L’Ogliastra ha la necessità di gestire il turismo in modo sostenibile – conclude il presidente del Gal, Vitale Pili –. Dobbiamo riconoscere i nostri limiti ma anche le capacità delle risorse turistiche e promuovere uno sviluppo che, da un lato, può ottimizzare i benefici economici, ambientali e socioculturali immediati e, dall’altro, garantire il futuro a lungo termine del settore, tenendo in considerazione la qualità dei prodotti e dei servizi, la responsabilità sociale e ambientale, le risorse naturali e la diversità del patrimonio culturale e delle identità locali.»
Antonio Caria