Il migliore tra i migliori vermentini italiani: il Vermentino di Gallura DOCG Superiore Maìa di Siddùra ha vinto la trentesima edizione del Premio Vermentino a Diano Castello, in Liguria, superando per distacco ben 125 etichette presenti al concorso, in rappresentanza di oltre 80 cantine provenienti da 7 regioni italiane. Per Maìa è una consacrazione che giunge dopo aver conquistato le giurie di tutti i più importanti premi internazionali: non a caso, è in assoluto il vino sardo con più riconoscimenti ottenuti in questi ultimi dieci anni.
È la Sardegna, dunque, a ottenere il massimo punteggio tra tutte le regioni che producono il vermentino in Italia: una posizione conquistata grazie alla particolare vocazione della Gallura nei confronti di questo vitigno che nel nord est dell’isola raggiunge il massimo del suo potenziale e che, proprio per questo, rappresenta l’unica DOCG della Sardegna.
La filosofia della Cantina Siddùra è sempre improntata alla produzione in purezza e in qualità. L’azienda di Luogosanto ha lavorato costantemente alla ricerca di soluzioni adatte per raggiungere gli obiettivi. I risultati ottenuti finora sono stati notevoli: i vini Siddùra hanno ottenuto oltre 600 premi nazionali e internazionali nei concorsi più prestigiosi e autorevoli del mondo. E Maìa è sempre stato il prodotto più iconico.
Il costante impulso verso l’eccellenza ha spinto la Cantina a voler perfezionare un vino che era già considerato tra i migliori prodotti dell’isola. L’enologo Dino Dini, infatti, ha scelto di inserire un nuovo elemento nella produzione del Maìa: i tini troncoconici.
«Seppur sia sempre il territorio a garantire la qualità del Vermentino prodotto a Siddùra – spiega Dino Dini – l’utilizzo di tini troncoconici a partire dalla fermentazione, è risultata essere una scelta vincente nell’esaltare le caratteristiche aromatiche delle nostre uve. Il vino resta poi in affinamento negli stessi, sino a primavera inoltrata, al fine di maturare il suo caratteristico bouquet.»