Manca poco all’inizio della 31esima edizione del Festival folk internazionale – incontro di danze e tradizioni popolari”, è organizzata dall’associazione culturale e folclorica “Ortachis” di Bolotana presieduta da Antonello Zolo che si avvale della collaborazione di un folto gruppo di giovani entusiasti e disposti all’accoglienza.
«Da oltre trent’anni – dichiara il presidente Antonello Zolo – il filo conduttore del nostro festival è quello di consolidare l’amicizia tra i popoli e la cultura etnica internazionale in una sorta di mix di umanità e di socialità universale che abbatte le frontiere e le paure.»
Quest’anno il festival è dedicato alla lotta contro la violenza di genere. L’evento, che gode del sostegno della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del ministero della Cultura, di Sardegna Endless Island, del Comune di Bolotana e della sezione Cioff Italia (Consiglio internazionale delle organizzazioni dei festival del folclore e delle arti tradizionali), si terrà il 20, 21 e 22 luglio 2023 nel bastione san Pietro con anteprima di sfilate e parate dei gruppi lungo le vie del paese. Sono previste esibizioni di gruppi folk provenienti da quattro continenti: America, Oceania, Africa ed Europa. In particolare, saranno presenti rappresentanze culturali e popolari di Ecuador, Perù, Bolivia, Georgia, Senegal, Nuova Zelanda, Molise, Sardegna e Calabria. Saranno ospiti d’onore del festival, nella serata di sabato 22 luglio, il deejay set Sick Luk e, per il secondo anno consecutivo, il deejay set Teddy Romano. Il filo conduttore della rassegna sarà, comunque, il folk popolare nelle sue espressioni più genuine di canti danze e suoni. Bolotana si sta già preparando ad accogliere i gruppi con la consueta ospitalità. Per tre giorni, culture e tradizioni popolari si fonderanno in un tripudio di danze, canti, colori e musica in un crescendo di spettacoli multietnici. Il programma del festival prevede per giovedì 20, alle 22.00, “Non solo danze” con i gruppi musicali Cuncordias (Sardegna), Indoamerica (Ecuador), Suonatori tradizionali (Reggio Calabria), Carlo Boeddu all’organetto e Marco Scanu alla fisarmonica. Venerdì 21, alle 19.00, presentazione dei gruppi in piazza del Popolo e alle 22.15 esibizione dei gruppi di Georgia, Perù, Molise e dei gruppi folk “Sant’Ignazio” di Laconi e “Sas Ballarjanas” di Oniferi. A seguire dj Sally. Sabato 22 luglio, giornata finale e clou della kermesse. Alle 19.00 parata dei gruppi per le vie del centro e alle 22.15 esibizione dei gruppi di Nuova Zelanda, Senegal, Bolivia e Calabria. La Sardegna sarà rappresentata dal gruppo folk della Pro loco di Samugheo, dal tenore “Murales” di Orgosolo, dai Tamburini e trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano e “Mamuthones e issohadores” di Mamoiada. A seguire gli artisti ThomC, Teddy Romano e Sick Luke. Le serate saranno presentate da Daniela Astara.