Quarant’anni fa, il 28 luglio del 1983, sulle colline intorno a Tempio Pausania si consumava una grande tragedia, da allora dolorosamente scolpita nella memoria collettiva. Un grande incendio divampò con violenza all’ingresso della Città causando numerose vittime tra i tanti volontari accorsi per spegnere le fiamme. Una tragedia inimmaginabile che sconvolse la comunità di Tempio e la Sardegna intera, lasciando segni indelebili in coloro che vissero da vicino quella drammatica giornata, nelle famiglie dei caduti e dei feriti e nella gente, ma anche nella memoria di tutto il popolo italiano.
Nove le vittime che il fuoco lasciò quel terribile giorno sulla collina – Diego Falchi, Tonuccio Fara, Mario Ghisu, Luigi Maisto, Silvestro Manconi, Tonino Manconi, Claudio Migali, Salvatore Pala e Nino Visicale – eroi che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano insignì della Medaglia d’Oro al Valor civile nella giornata nel 24° anniversario del terribile evento, il 28 luglio 2007.
Due anni dopo, nel 2009, la Medaglia d’Oro al Valor civile venne assegnata anche ai feriti nell’incendio di Curraggia: Francesco Antonio Azara, Vanni Bisson (già assessore e consigliere comunale, scomparso nel 2015), Antonello Forteleoni, Mario Marchesi, Gianni Mazza e Giuseppe Sotgiu.
Nel 2011, il 28 luglio, anche alla città di Tempio Pausania venne assegnata la Medaglia d’Argento al Valor civile e, nello stesso anno, la Regione Sardegna istituì il 28 luglio quale Giornata regionale in ricordo di tutte le vittime degli incendi in Sardegna, al fine di diffondere un messaggio di sensibilizzazione e di promuovere una riflessione sullo stretto rapporto fra uomo e ambiente.
Tutti gli anni, da allora, Tempio Pausania ricorda quella drammatica giornata e i suoi coraggiosi e generosi eroi, caduti e vittime nella lotta al fuoco.
Quest’anno, inoltre, grazie alla collaborazione con Ass. For. Onlus, l’Associazione dei Forestali della Sardegna, è stato avviato un patto di amicizia con il comune di Longarone, teatro della tragedia del Vajont, e sono stati promossi concorsi con le scuole regionali, una mostra di pittura, la presentazione di un libro dedicato all’evento, la realizzazione di un murale e varie attività teatrali sul tema dell’ambiente.
L’Amministrazione comunale ha voluto ricordare questo importante anniversario anche con una pubblicazione che ripercorre la cronaca di quei giorni attraverso gli articoli di stampa nazionale, regionale e locale che hanno raccontato quel tragico evento e gli scritti dei giornalisti Gianni Garrucciu e Bruno Merella.
La cerimonia di commemorazione, venerdì 28 luglio, avrà inizio alle ore 17.00 con la deposizione di una Corona d’alloro nel Cimitero cittadino, presso il Monumento funebre dedicato ai Caduti. Assieme al Sindaco e agli amministratori comunali saranno presenti il prefetto di Sassari Paola Dessì, S.E. il vescovo di Tempio e Ampurias Dom Roberto Fornaciari, le autorità regionali civili e militari, i Sindaci del territorio e le autorità locali.
Seguirà, alle ore 18.00, la Santa Messa che si terrà presso la Chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, non lontano dalla collina di Curragghja e da lì partirà, alle ore 19.00, il corteo per la deposizione di una Corona d’alloro presso il Monumento commemorativo, con la partecipazione della Banda musicale Città di Tempio.
Il momento conclusivo della commemorazione avrà inizio alle ore 20.30, presso l’Anfiteatro del Compendio di Rinaggiu, e vedrà la partecipazione del Coro Gabriel, dei Tenores di Neoneli con Elio de Le Storie Tese e l’Orchestra Popolare Sarda, il Gruppo folk Città di Tempio. Gli artisti, coordinati da Alessandro Achenza, onoreranno la memoria delle vittime con una esibizione sul tema degli incendi.