Prende corpo, a Sennori, il progetto per la candidatura a patrimonio dell’umanità Unesco, delle Domus de Janas decorate della Sardegna.
Ieri, nel corso di un incontro che si è svolto nel municipio di Sennori, il Centro Studi Identità e Memoria (CeSim), promotore della candidatura, e i rappresentanti dei Comuni isolani nei cui territori sorgono i 35 siti archeologici inseriti nell’iniziativa, è stato fatto il punto sul progetto e delineati i prossimi passi da compiere per la stesura del piano di gestione e il completamento del dossier che l’Italia consegnerà alla Commissione internazionale Unesco all’inizio del 2024.
Sennori è stato scelto come sede della riunione perché con le sue Domus de Janas dell’Orto del Beneficio Parrocchiale, fa parte dei Comuni che portano avanti la candidatura Unesco.
L’incontro, condotta dalla presidente del CeSim, Giuseppa Tanda, si è focalizzato sulle modalità di preparazione delle schede che ogni Comune invierà alla Regione Sardegna per chiedere i finanziamenti necessari a soddisfare le rigide prescrizioni che la Commissione Unesco ha dato per l’approvazione della candidatura.
Per superare l’esame della Commissione nazionale italiana Unesco, che sta valutando la richiesta di candidatura, il progetto prevede una serie di interventi per trasformare i siti archeologici, spesso difficili da raggiungere o in condizioni tali da necessitare di restauri o manutenzioni straordinarie, in luoghi accessibili a tutti e appetibili anche ai flussi turistici.
Interventi che prevedano il potenziamento o la creazione di servizi essenziali come passerelle, camminamenti, parapetti, cartellonistica, infopoint, biglietterie, bookshop, luoghi di ristoro e servizi, e che sono al vaglio dei vari uffici tecnici dei Comuni, del Cesim, delle Sovrintendenze, della Regione e della stessa Commissione nazionale italiana Unesco.
«È un onore per Sennori avere accolto i rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto per la candidatura delle Domus de janas a patrimonio dell’umanità Unesco – ha commentato l’assessora Elena Cornalis -. Come vice sindaco e assessora della Cultura, insieme con il consigliere delegato all’Archeologia, Michele Soggia, e con tutta l’Amministrazione comunale, ci impegneremo al massimo per realizzare i lavori necessari nei tempi e nei modi dettati dalle Commissioni.»