Liquidità e sostegno al sistema produttivo ed ai lavoratori sono due dei punti di forza del DDL 162 della Giunta regionale.
Su questo ha voluto dire la sua il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, Stefano Schirru che ha espresso parole di apprezzamento: «Benissimo ha fatto la Giunta e ancora meglio dovremo fare per il futuro».
Il suo auspicio e che ci sia un confronto con le opposizioni e ha ricordato come «Le piccoli imprenditori e i loro lavoratori sono l’asse portante della Sardegna e, soprattutto, della Sardegna del futuro».
«Né io né il mio partito lasceremo mai sole al loro destino le attività produttive dell’isola – ha concluso Stefano Schirru -. Per questo ho chiesto che il Consiglio avvii una stagione di programmazione e progettazione, perché le gravi carenze del sistema istituzionale e industriale rese evidenti dalla pandemia siano il motivo per ripensare da capo un modello di sviluppo basato sull’economia blu e verde, sul rispetto per l’ambiente, la tutela della salute, una vita migliore in un’isola che dovrà essere l’avamposto della modernizzazione del Paese.»
Su questo ha voluto dire la sua il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, Stefano Schirru che ha espresso parole di apprezzamento: «Benissimo ha fatto la Giunta e ancora meglio dovremo fare per il futuro».
Il suo auspicio e che ci sia un confronto con le opposizioni e ha ricordato come «Le piccoli imprenditori e i loro lavoratori sono l’asse portante della Sardegna e, soprattutto, della Sardegna del futuro».
«Né io né il mio partito lasceremo mai sole al loro destino le attività produttive dell’isola – ha concluso Stefano Schirru -. Per questo ho chiesto che il Consiglio avvii una stagione di programmazione e progettazione, perché le gravi carenze del sistema istituzionale e industriale rese evidenti dalla pandemia siano il motivo per ripensare da capo un modello di sviluppo basato sull’economia blu e verde, sul rispetto per l’ambiente, la tutela della salute, una vita migliore in un’isola che dovrà essere l’avamposto della modernizzazione del Paese.»
Antonio Caria