Dal 30 luglio al 19 agosto, in Sardegna, tra paesi, vigneti e location da sogno: decine gli appuntamenti tra degustazioni, incontri, spettacoli, eventi culturali, per il programma ideato dai Comuni Città del Vino e dalle cantine del Movimento Turismo del Vino.
Dalle piazze e dalle vigne, dai piccoli paesi e dai campi, dai musei alle cantine, parte il richiamo dei territori e delle città rivolto agli enoturisti, per offrire l’emozione dell’assaggio del vino in contesti straordinari e suggestivi in occasione di Calici di Stelle 2023. A partire dall’ultimo fine settimana di luglio e fino al 19 agosto il tintinnio dei calici e il profumo del vino si apprezzeranno nelle vie e nelle piazze dei Comuni delle Città del Vino e nell’appuntamento unico del Movimento Turismo del Vino durante 11 eventi distribuiti in tutta la Regione.
Calici di Stelle è una felice sintesi di esperienze e realtà diverse, ma strettamente unite nei valori e nell’identità; i territori vitivinicoli sono portatori di ricchezza produttiva, storica e culturale, e creano un insieme di indiscutibile appeal per il turismo.
«Calici di Stelle 2023 – sottolinea Giovanni Antonio Sechi, coordinatore regionale e consigliere nazionale delle Città del Vino – è un ulteriore passo verso la ripresa dell’enoturismo e la normalità della nostra vita. La pandemia ci aveva costretto a limitare molti eventi; anche quest’anno sarà più facile riappropriarsi di luoghi suggestivi e di brindare degustando il meglio delle produzioni tipiche ed enologiche. Animeremo i centri storici, i paesi, i luoghi più belli delle Città del Vino che sono pronti ad accogliere i turisti, così come le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino.»
«Insieme daremo un segnale importante per le economie locali e per la filiera del vino – aggiunge Elena Cornalis, 2° consigliere nazionale per la Sardegna delle Città del Vino –; si consolida e continua la nostra collaborazione a dimostrazione che è possibile fare bene se c’è unità di intenti. I territori del vino meritano la nostra attenzione condivisa perché dobbiamo fare di tutto per sostenere questa filiera che dà ricchezza e produce valore.»