Dopo l’incanto del fado interpretato da una straordinaria Cristina Branco, spazio all’allegria e all’energia contagiosa del Caribe cubano. Sabato 5 agosto (ore 21.30), nella spettacolare scenografia del Teatro Antico di Nora, a Pula, riflettori accesi su Ana Carla Maza e il suo quartetto composto da Norman Peplow al pianoforte; Marc Ayza alla batteria e Luis Guerra alle percussioni.
A soli 27 anni, Ana Carla Maza dipinge con il suo violoncello la folle esuberanza dell’Avana. Inizia a suonare a 8 anni e, solo due anni dopo, calca per la prima volta un palcoscenico dell’Avana. Nel 2012 si trasferisce a Parigi per studiare al Conservatorio, incontra il violoncellista Vincent Segal e inizia una carriera “in solo” che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa. Nel 2016 pubblica “Solo Acoustic Concert”, interpretando le tradizioni musicali della sua infanzia, dalla bossa nova brasiliana all’habanera cubana e nel 2020 regista il disco “La Flor”. Entrambi gli album includono ritmi latini, brani pop, armonie jazz e tecnica classica. “Bahia”, uscito lo scorso anno, è un favoloso mix di violoncello classico e voce, che attinge a son cubano, samba, bossa nova, tango, jazz e chanson.
Dopo più di 150 concerti in tutta Europa, oggi la 27enne cantante e violoncellista è concentrata sul suo ultimo disco dal titolo “Caribe”, un melànge energico di jazz, musica classica e ritmi latini. Accompagnata dal suo straordinario violoncello e con un tocco di voce sensuale mista a francese e spagnolo, Ana Carla continua a raccontare in musica quella gioia di vivere in allegria, la folle esuberanza dell’Avana e i ritmi samba del Brasile.
La quattordicesima edizione della rassegna musicale “Women in Jazz”, si chiude giovedì 10 agosto con Judy Jackson, giovane cantautrice americana che ha stregato il mondo del jazz con la sua voce piena di passione.