Dal 5 al 9 settembre, la Sardegna sarà il palcoscenico di cinque giorni di Festa dedicati alla cultura popolare proveniente da altre Nazioni. InVaso, Festival Internazionale di Arte e Cultura Popolare, sarà l’occasione di un incontro straordinario tra tradizioni, storie, lingue e performance artistiche e musicali. Avrà luogo a Muravera, nel cuore del Sarrabus, nel sud-est sardo, tra paesaggi mozzafiato e prodotti d’eccellenza. Organizzato dall’associazione teatrale La Forgia e da FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori, la più grande realtà del Teatro Amatoriale in Italia, l’evento vede il sostegno di FITA Sardegna, 4 Mori Family Village, Fondazione Sardegna e comune di Muravera. Il tema centrale di InVaso è “l’assedio”, che tuttavia viene trasformato in un’occasione pacifica di incontro e scambio culturale. InVaso, infatti, nasce proprio dalla consapevolezza che la diversità non rappresenta un pericolo, ma è la fonte stessa dell’identità di ogni popolo. L’invasione ideale, intesa come un travolgente flusso di arte e tradizione da una cultura all’altra, diventa la forza trainante di questo evento unico. L’arte e la cultura provenienti da Spagna, Marocco, Portogallo si uniranno a quelle della tradizione Sarda per dare vita a uno spettacolo unico.
Ogni giorno, durante i cinque giorni di Festival, il pubblico potrà godere di uno spettacolo teatrale e di un concerto, con artisti provenienti da diverse parti del mondo. Le performance saranno a cura delle compagnie Teatro en Costrucciòn e Melpòmene dalla Spagna, dei Comedramadal Marocco e del gruppo AJIDANHA dal Portogallo. A rappresentanza della tradizione sarda, proprio l’associazione La Forgia aprirà con una performance la settimana di eventi. Dal teatro alla Musica, le serate del Festival saranno animate dalle note del maestro di launeddas Luigi Lai, Gavino Murgia e Marcello Floris, poi le Balentes, l’Armeria dei Briganti, Antonio Sorgentone. Il Festival si ispira al simbolo del vaso, un elemento semplice ma incredibilmente versatile. Il vaso è un recipiente che conserva tradizioni e opere d’arte, tracciando un forte legame con il passato. Inoltre, simboleggia i valori della crescita, dello scambio e della sostenibilità. Sabato 9 settembre, a chiusura del festival, il “Rito dell’Invasione” racconterà quest’immagine: ogni compagnia straniera lascerà a Muravera, in un vaso-simbolo di terracotta, un sacchetto della propria terra.