Un viaggio musicale che dura da trentadue anni che ancora una volta rinnova il legame tra Rocce Rosse Blues e i Tazenda. Anche quest’anno – la prima volta nel 2003 con Andrea Parodi – il Festival ha scelto di portare nei luoghi simbolo di questa edizione, uno straordinario concerto che sancisce un legame profondo con la band isolana che promette sempre nuovi appuntamenti negli spazi della musica ritrovati.
Giovedì 17 agosto, alle 21.30, nel Piazzale Istituto Salesiani con il concerto dei Tazenda che proseguono il tour di presentazione del nuovo disco uscito nella primavera del 2021.
‘Tour 2023’, è il titolo scelto dalla band per raccontare il momento attuale. Un album, Antistasis dal greco ‘resistenza’ il ventesimo, che a differenza dell’abituale unione tra musica rock e tradizione, mescola pop, ballate e perfino disco music alla tradizione. Un lavoro non politico, né antipolitico, ma evocativo dell’immagine umana di chi ingaggia una propria forma creativa di difesa e di capacità di sopravvivere a tutto. Come in un film apocalittico, in cui alcuni personaggi possono giocare a carte o ridere e scherzare sulle cose che accadono. Per celebrare la ‘vita’ prima di tutto, prima degli eventi e prima del giudizio che ad essi attribuiamo. Per parlare di questi temi esistenziali la band formata da Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite, ha aggirato l’ostacolo con una manciata di pop song da cantare insieme perché Antìstasis racconta della vita che accade ed alla quale non ci si può opporre.
Sul palco del Piazzale di Lanusei i Tazenda, a distanza di 35 anni, nella prima parte del loro spettacolo, eseguiranno esattamente la scaletta del primo album omonimo del 1988, l’intro dello spettacolo sarà la versione originale di “Sos ojos de una jana” che apriva l’album.