Da qualche anno è intervistatore, direttore artistico aggiunto, fotografo di qualunque cosa – persone animali orme misteriose – si muova per le strade di Florinas, e aspirante “sindaco” del paese con la divertita rivalità-complicità del vero sindaco Enrico Lobino. Soprattutto, Enrico Pandiani è un amico prezioso e insostituibile di Florinas in Giallo, oltre che uno dei migliori scrittori internazionali di polizieschi, il creatore del commissario Mordenti e della sua irresistibile squadra di poliziotti “les italiens”, e il vincitore del prestigioso Premio Scerbanenco 2022 con il romanzo “Fuoco” (Rizzoli). Per tutti questi motivi la XIV edizione del festival organizzato dal comune di Florinas con la direzione artistica delle librerie Cyrano (Aghero) e Azuni (Sassari), a Florinas da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre per quattro giornate collegate dal tema “vittime”, non può che iniziare con lui.
L’appuntamento è giovedì, alle 20.00, in piazza del Popolo, e la poltrona è quella delle grandi occasioni: gialla, comoda, visibile a distanza. Questa volta, su quella poltrona Pandiani non si siederà nel ruolo di intervistatore, ma in quello di protagonista. Racconterà infatti al pubblico emozioni e aneddoti della sua vittoria allo Scerbanenco, dove “Fuoco” è stato premiato all’unanimità dalla giuria con la seguente motivazione: “Perché il suo autore, in questo romanzo dal ritmo hard boiled, conferma la solidità e la varietà dell’impianto narrativo noir evidenziate fin dagli esordi, mettendo al centro di quest’opera un gruppo di antieroi metropolitani impegnati a salvare se stessi e casualmente un po’ anche il mondo”. E non solo: su quella poltrona Pandiani riceverà una sorpresa, ma si può svelare troppo, è un festival del giallo…
A Florinas in Giallo gli eventi e gli ospiti sono sempre tanti e interessanti, così la prima serata del festival proseguirà con la presentazione della mostra “Penne criminali” di Angelo Montanari, 20 tavole di altrettanti ritratti di investigatori realizzati da Angelo Montanari e tratti dal libro scritto insieme a Luca Crovi “La storia del giallo in 50 investigatori” (alla presenza di Tatjana Giorcelli del festival torinese “Dora Nera”, partner dell’evento). E poi con due incontri con la giornalista e scrittrice Valentina Parasecolo e l’ex magistrato Gherardo Colombo.