Sui Generis, cioè singolari e insolite, anche perché pensate in un’ottica di Genere. Sono le Giornate cagliaritane delle Pari Opportunità: tre giorni di formazione – dal 14 al 16 settembre – che animeranno la Facoltà di Scienze economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università di Cagliari in via Sant’Ignazio 74, in un quadro sinottico di incontri promossi da cinque Ordini professionali: quello dei Giornalisti, dei Medici, degli Avvocati, dei Commercialisti, degli Psicologi, riuniti a discutere, da punti di vista diversi e complementari, temi di grande attualità: Lavoro e professioni, Salute e Sanità, Formazione e Istruzione, ma anche, imprescindibile, la Libertà delle donne.
Apertura dei lavori giovedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 19,30, con l’introduzione di Rosanna Mura, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati e, a seguire, due sedute plenarie: la prima che mette insieme i presidenti nazionali dei cinque ordini, Filippo Anelli, Carlo Bartoli, Elbano De Nuccio, Francesco Greco, David Lazzari, moderata da Susi Ronchi, coordinatrice di GIULIA giornaliste Sardegna, e pensata come momento di riflessione deontologica intorno agli argomenti più attuali sui quali le categorie professionali si confrontano al loro interno. Carlo Bartoli, in particolare, parlerà degli aggiornamenti normativi, in relazione anche ai più recenti fatti di cronaca legati alla violenza sulle donne, in alcuni casi rappresentati da brutte pagine della nostra informazione. La seconda, coordinata da Ester Cois, prorettrice alle Pari Opportunità di UniCa, prende come titolo DONNE, VITA E LIBERTA’, lo slogan delle donne iraniane, e prevede gli interventi della giornalista esperta dell’Iran Tiziana Ciavardini e di Farian Sabahi, docente di storica contemporanea, a dialogo con Guido Alpa, che insegna Diritto civile alla Sapienza di Roma.
La giornata di venerdì 15 è articolata in nove tavole rotonde che si svolgeranno in tre sessioni contemporanee, rispettivamente dalle 9.00 alle 11.00, dalle 11,30 alle 13,30 e, al pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00. Nella sezione dedicata a “Lavoro e Professioni” si parla di Previdenza e povertà, Covid, Segregazione orizzontale e Gender Pay Gap. Per l’OdG parteciperanno in ciascuna tavola rotonda rispettivamente le giornaliste Vannalisa Manca, segretaria generale territoriale della FNP-Cisl; Daniela Pinna firma storica dell’Unione Sarda, e Marina Macelloni presidente INPGI. Nella sezione “Lavoro e professioni” i temi di dibattito sono la Sicurezza, il Burn-out professionale e le Reti di contrasto alla violenza presenti sul territorio. Per l’OdG intervengono la presidente dell’AssoStampa Simonetta Selloni, Alessandro Zorco, responsabile regionale Commissione Lavoro autonomo FNSI, e la vice coordinatrice di Giulia Giornaliste Caterina De Roberto. La sezione dedicata a Formazione e Istruzione affronterà i temi dedicati all’Intelligenza Artificiale, all’attratività delle professioni, alla necessità di costruire un linguaggio di genere. A coordinare quest’ultima tavola rotonda che ospita l’intervento della presidente di Giulia Giornaliste Silvia Garambois sarà Roberta Celot, responsabile ANSA Sardegna, mentre nelle altre intervengono la prorettrice alla Comunicazione di UniCa Elisabetta Gola e Antonella Loi, consigliera nazionale CPO FNSI.
La mattina di sabato 16, dalle 9.00 alle 13.00 sarà dedicata ad affrontare, attraverso il dialogo-moderato dalla giornalista scientifica Roberta Ida Villa – tra i professori Silvano Tagliagambe e Maria Del Zompo, un imprescindibile aspetto della vita quotidiana e professionale di tutti, la “Percezione e idea della salute: dall’assenza di malattia al benessere della persona”. A seguire l’intervento del Rettore di UniCa di Francesco Mola e quello dei presidenti degli Ordini professionali regionali, territoriali o loro delegati: Emilio Montaldo (medici), Matteo Pinna (avvocati), Angela Quaquero (psicologi), Alberto Vacca (commercialisti) Daniela Paba (vicepresidente OdG) chiamati a offrire una sintesi delle questioni emerse nelle Giornate cagliaritane delle Pari opportunità. Ai giornalisti saranno riconosciuti complessivamente 14 crediti formativi professionali.