Si terrà sabato 9 e domenica 10 settembre, a Baressa, la trentesima edizione della sagra della mandorla, organizzata dal Comune e dalla Pro loco “Sa Mendua”, diretta dalla presidente Valeria Scintu, con il sostegno del Consorzio turistico Due Giare.
Un importante traguardo, che vedrà in agenda una mostra mercato di prodotti agroalimentari, botteghe dei mestieri, visite a casa museo, museo di arte sacra, chiesa parrocchiale e vecchi frantoi. In programma anche una sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna con Scruzzonis di Siurgus Donigala, S’Accabadora Pianalzesa di Sagama, S’Ainu Orriadore di Scano Montiferro, Sos Corriolos di Neoneli e gli sbandieratori di Iglesias, un’esposizione di foto “Rimembranze familiari” di Alessandra Sarritzu e lo spettacolo etnico Symponia in Pratza, seguito dalla fisarmonica di Ignazio Mura, un raduno di auto e moto d’epoca lungo la via Roma, la rappresentazione della mandorlicoltura con i bambini di Baressa, e la sfilata di gruppi folk con i Tamburini di Oristano e i gruppi “Sant’Isidoro” di Baressa, “Sant’Antonio” di Arbus, di Siurgus Donigala e Fluminimaggiore, accompagnati dai suonatori di launeddas Fabio Piras e Franco Melis e dalla fisarmonica di Alessio Piras. Non mancherà la degustazione dei dolci di mandorla e lo spettacolo etnico-musicale con Massimo Pitzalis e Carla Denule.
Sarà anche l’occasione per presentare la neo costituita associazione regionale di mandorlicoltori.
Antonio Caria