Il gruppo Satoyama si è aggiudicato la prima edizione del “La Maddalena Jazz Prize”, il premio dedicato ai gruppi italiani emergenti che il festival Musica sulle Bocche ha voluto istituire in collaborazione con Nuova Generazione Jazz, progetto organizzato e promosso da Associazione I-Jazz con il supporto del ministero della Cultura e il sostegno di NuovoIMAIE. Con Luca Benedetto alla tromba e alla tastiera, Christian Russano alle chitarre ed elettronica, Marco Bellafiore al contrabbasso ed elettronica, e Gabriele Luttino alla batteria, glockenspiel ed elettronica, Satoyama ha preceduto gli altri due gruppi in gara, Emong (con Evita Polidoro alla batteria, Manuel Caliumi al sax alto e tenore e Federico Pierantoni al trombone) e il Simone Basile Quintet (con Simone Basile alla chitarra, Manuel Caliumi al sax contralto, Giovanni Paolo Liguori alla batteria, Ferdinando Romano al contrabbasso e Enzo Carniel al pianoforte). Tre gruppi di altissimo livello, che sicuramente si faranno notare a livello internazionale.
La giuria era presieduta dall’assessore alla Cultura del Comune di La Maddalena Gianvincenzo Belli e composta dal direttore artistico di Musica sulle Bocche Enzo Favata, dai musicisti Pasquale Mirra e Marco Frattini, dai fotografi specializzati Giulio Capobianco, Marco Recino e Gianfranco Fine, e dalla direttrice di produzione Alessandra Azzena. A Satoyama andrà un premio in denaro e avrà la possibilità di essere segnalato nei festival più importanti a livello internazionale.
«La prima edizione del La Maddalena Jazz Price ha chiuso in maniera assolutamente positiva la ventitreesima edizione di Musica sulle Bocche – commenta il direttore artistico Enzo Favata –. Il premio, infatti, rende in maniera ancora più evidente la capacità del festival di puntare sui giovani. Con quarantadue concerti in ventiquattro giorni, il nostro è stato inoltre quest’anno in Sardegna il festival più lungo in assoluto.»