Musica e arte dialogano con il territorio, in uno scambio reciproco che arricchisce tutti. È questa la filosofia di Spectrapolis, il festival che venerdì 8 settembre prende il via a Ruinas, paese dell’Alta Marmilla in provincia di Oristano. Fino a domenica ad animare il piccolo centro (seicento abitanti) saranno artisti internazionali e musicisti della scena sarda: i primi coinvolgeranno gli abitanti in alcuni laboratori creativi e racconteranno la loro esperienza, i secondi si esibiranno in piazza. Ricco il programma delle prime due giornate, con le esibizioni di Francesco Morittu, Marta Loddo, Perry Frank e Davide Cadelano, e gli incontri con gli artisti in residenza Tony Radet e Lola La Berre.
A dare il via a Spectrapolis 2023 sarà Francesco Morittu con il suo “Giogu de contus”. In Piazza Nuova, alle 21.00, il musicista proporrà brani originali per chitarra classica e chitarra sardo-campidanese a cui si accompagnerà il racconto di un percorso di ricerca sulle forme, le metriche e i timbri della musica popolare sarda, in particolare del repertorio per launeddas.
La serata proseguirà alle 22.00 con l’incontro con l’artista in residenza Tony Radet. Ingegnere energetico di formazione, oggi lavora il legno e armeggia con biciclette. A Ruinas collaborerà per la prima volta con Lola Le Berre e insieme elaboreranno un design originale per oggetti, mobili e qualsiasi cosa verrà loro in mente.
La serata si chiuderà alle 22.30 con il concerto per loopstation e voce di Marta Loddo. “Watery dreams” è un progetto che si muove dall’acqua e come l’acqua si trasforma in relazione agli spazi e alle correnti. Improvvisazioni e canzoni senza una forma precostituita che nascono davanti al mare e si ripropongono negli spazi che le accolgono di volta in volta.
La giornata di sabato 9 settembre si aprirà alle 16.30, al centro sociale con il laboratorio creativo per grandi e piccoli condotto da Caroline Wehbe. L’artista franco-libanese lavorerà alla stesura di un libro illustrato per l’infanzia ispirato all’antica tradizione pastorale de “sa paradura”, incontrando i pastori locali per intervistarli e ritrarre persone, animali e ambientazioni, e realizzando un laboratorio di disegno per grandi e piccoli per dare vita a uno scambio creativo intorno al tema scelto
Alle 21.00 l’appuntamento è invece in piazza Nuova con il concerto ambient psychedelic di Perry Frank (nome d’arte di Francesco Perra). Il chitarrista e musicista elettronico presenta il suo progetto di musica ambient il cui suono è caratterizzato da atmosfere sognanti che creano paesaggi sonori rarefatti ed eterei e al tempo stesso rassicuranti, meditativi, contemplativi.
Alle 22.00 seguirà l’incontro con l’artista in residenza Lola La Berre mentre alle 23.00 la serata di sabato si chiuderà con il concerto di Davide Cadelano. Il cantautore (alla voce, chitarre e piano), accompagnato da Ludovico Sarai (batteria, cori e chitarra) proporrà le sue canzoni in stile rockhome dove home sta a indicare una dimensione intima, profonda e personale. A pochi mesi dall’uscita del disco con la Radici Music Records, il duo sardo porterà in scena l’anteprima delle canzoni che ne faranno parte, assieme ad altre già edite nei dischi precedenti “Non colleziono farfalle “ (2014) e “Tutto quello che meriti” (2018).
Con la direzione artistica di Stefano Casta, Specrapolis Festival è organizzato dall’associazione Heuristic in collaborazione con il comune di Ruinas e l’associazione Artes et Sonos. Ulteriori informazioni riguardo al festival si possono trovare sul sito https://spectrapolis.com e sulla pagina Facebook Spectrapolis.