Strutture ricettive sold out, lago di Gusana che ha ospitato un numerosissimo pubblico composto da abitanti del territorio e turisti, artisti osannati dal pubblico, attività proposte apprezzatissime dai partecipanti, organizzatori e amministratori che già pensano all’edizione dell’anno prossimo, palco dei concerti alimentato esclusivamente da energia solare. Questi sono solo alcuni degli elementi che servono a descrivere il grandissimo successo fatto registrare dalla seconda edizione di “Esperienze e suoni d’acqua festival”, svoltosi dal 8 al 10 settembre a Gavoi, nato da un’idea congiunta dell’amministrazione comunale e dell’associazione Baetorra, è patrocinato dal comune di Gavoi con la partecipazione della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna – assessorato del Turismo e di altri sponsor ed Enti che hanno creduto nel progetto.
Dalla tre giorni, come emerso in più occasioni e come dimostrato dall’esito registrato, nasce una nuova linea di progettazione economica e sociale per Gavoi e per il territorio intero: usare in modo intelligente e sostenibile le risorse ambientali disponibili, mixandole con le idee imprenditoriali e le competenze professionali degli operatori del territorio e non solo, al fine di diventare polo di attrazione turistico e naturalistico in grado di creare occupazione e sviluppo. Osservando il lago di Gusana venerdì, sabato e domenica, è diventato facile capire come il tutto possa trasformarsi, in un domani neanche troppo lontano, in una miniera di possibilità.
Tantissime le persone che hanno deciso di trascorrere alcune ore attraversando il lago in canoa, in kayak (uno degli eventi più partecipati), in barca vela o in sup, oppure immergendosi nel verde in lunghi o bervi percorsi di trekking, anche con un pausa per ascoltare le pagine di un libro o una poesia. In tanti anche quelli che hanno voluto provare l’emozione di un’arrampicata sportiva, piuttosto che di un escursione a cavallo, o, perché no, fermarsi in un momento di meditazione o nei laboratori gastronomici e archeologici e provare a realizzare i “culurgiones” o i manufatti in argilla.
Un successo strepitoso è stato ottenuto dai voli in mongolfiera. I due palloni aerostatici hanno accolto diverse centinaia di bambini, giovani e adulti, che non hanno voluto perdere l’occasione di vivere un momento irripetibile.
Un discorso a parte meritano i due concerti che hanno arricchito i tramonti di venerdì, con Zoe Pia e i Tenores di Orosei, e di sabato, con il concerto di Remo Anzovino, uno dei più grandi pianisti e compositori del panorama internazionale. In entrambi i casi i suoni e le voci, si sono appropriati delle ricchezze del paesaggio, creando una sinergia magica. Di grande impatto anche il palco scelto per l’occasione, una chiatta galleggiante adagiata sulle acque del lago.
«La strada tracciata è quella giusta. È stato un grande successo che conferma l’idea di fondo della valorizzazione dei luoghi in un contesto di turismo lento, sostenibile ed esperienziale», ha detto il sindaco Salvatore Lai.
«Ha partecipato un pubblico molto eterogeneo con i più giovani orientati verso le attività sportive più dinamiche e gli altri che hanno concentrato maggiormente la loro attenzione sulle altre attività sportive e culturali. Stiamo già pensando al prossimo anno, a quali novità introdurre e come migliorare le attività che hanno caratterizzato le prime due edizioni», ha aggiunto l’assessore del Trismo Paolo Mulas.
«C’è stata una grande partecipazione di pubblico venuto appositamente dal nord e sud Sardegna, a cui vanno aggiunti numerosi turisti. Questo significa che siamo stati scelti, che la nostra proposta è stata apprezzata, che siamo riusciti a captare l’attenzione di un pubblico attento e specializzato. Il connubio terra acqua area, arricchito da musica e cultura, funziona. In linea con questo anche la scelta di caratterizzare in senso green la manifestazione, decidendo per esempio di alimentare l’area concerti con sola energia solare – ha concluso Marcello Pilia, presidente dell’associazione organizzatrice -. Per l’anno prossimo è nostra intenzione migliorare ancora, incrementando il numero di attività e innalzando anche il livello della proposta artistica e musicale.»