La lingua e la cultura sarda, patrimonio inestimabile e distintivo della Sardegna, sono al centro del palcoscenico della prossime due giorni del Festival “Arrexini”, in programma venerdì 22 e sabato 23 settembre nel comune di Villanovaforru. Arrexini è una manifestazione che non è solo un evento, ma un vero e proprio omaggio alle radici, alle tradizioni e alla ricchezza della lingua e della cultura della Sardegna.
Promosso dai comuni di Villanovaforru e Ussaramanna e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna, l’evento, organizzato dall’Associazione Enti locali per lo Spettacolo, è in rapida ascesa. In soli tre anni, il Festival “Arrexini” si è affermato come uno degli eventi più importanti per la cultura sarda, diventando un imprescindibile punto di riferimento nell’ambito delle manifestazioni regionali.
«La due giorni del Festival Arrexini che venerdi 22 e sabato 23 animeranno il centro storico di Villanovaforru – dichiara Matteo Mandis, esperto di lingua sarda, assessore alla Cultura, Sport, Associazioni, Spettacolo, Politiche Giovanili e vice sindaco di Villanovaforru – è da ricercare nella sua capacità di unire le tante espressioni artistiche che riflettono la complessità della nostra storia e della nostra cultura. Che si tratti di musica, teatro, letteratura o cinema, ogni elemento è un tassello che contribuisce a costruire un quadro completo della nostra eredità culturale.»
Venerdì 22 settembre, l’atteso concerto live di Piero Marras.
L’apertura sarà affidata, alle ore 21.00, a “Illustres Disconnotos” un reading con Elio Turno Arthemalle e Arrogalla, un momento di confronto e riflessione che offrirà agli spettatori importanti spunti di riflessione e approfondimento sulla lingua e sulla cultura sarda. A seguire, alle ore 21.30, il pubblico sarà avvolto dalle melodie e dalla passione di Piero Marras, artista che ha sempre cantato l’anima della Sardegna.
Sabato 23 settembre, una conclusione cinematografica per il festival Arrexini 2023.
La serata si aprirà alle ore 21.00 con “Ti Tiro una Foto”, un progetto che cattura l’essenza della Sardegna attraverso gli scatti di Renzo Cugis e Emanuele Pittoni. Il reading, nato dalle pagine del libro “Miti e ulteriori leggende di un’altra Sardegna Cartoline semiserie da un’Isola bizzarra” di Emanuele Pittoni e Renzo Cugis ha come obiettivo quello di sfatare alcuni miti e indagare i cliché più noti sull’immagine della Sardegna.
Alle ore 22.00 invece, un momento di profonda riflessione culturale attraverso la proiezione della pellicola “Bentu” di Salvatore Mereu, un film che esplora le sfaccettature dell’identità sarda. L’autore sarà presente per arricchire l’esperienza con un dialogo diretto con il pubblico.