Il Premio Letterario Giulio Angioni 2023 ha i nomi dei suoi finalisti. Per ogni categoria in gara è stato stabilito chi arriverà, con la propria opera, alla giornata della premiazione finale, che si terrà alla chiusura del Festival il 29 ottobre.
Il Premio Letterario Giulio Angioni, quest’anno alla sua VII edizione, è un premio letterario con taglio socioetnoantropologico nato per volontà dell’Amministrazione comunale di Guasila, con il contributo dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, per trasmettere valori culturali e di inclusione sociale e onorare la memoria di Giulio Angioni: antropologo, docente universitario, sceneggiatore, scrittore e poeta. Più volte finalista al Premio Viareggio e vincitore, fra i molti riconoscimenti, dei Premi Mondello e Dessì. Da questa edizione il Premio si è aperto a nuove sezioni: narrativa, poesia, saggistica e premio alla carriera.
In questa logica, si è deciso di assegnare un premio speciale a una figura che si sia distinta, nell’arco dell’anno, per particolari meriti sociali. Ed è per questo che il Premio Giulio Angioni, il Festival dell’Altrove e il comune di Guasila sono stati lieti di conferire il 17 luglio scorso un riconoscimento speciale a Claudio Ranieri.
I finalisti della VII edizione:
Premio Giulio Angioni 2023 Narrativa inedita:
“Dalla parte di Alba”, di Michela Monferrini (Ponte alle Grazie)
“Tempesta”, di Camilla Ghiotto (Salani)
“Voltami”, di Savina Dolores Massa (Il Maestrale)
La segnalazione della giuria va a “Qualcosa nella nebbia” di Roberto Camurri (NN editore)
Poesia:
“Tra spighe viola pallido”, di Anna Cascella Luciani (Macabor)
“L’ora delle verità”, di Simone Zafferani (Pequod)
“Microcosmi”, di Ilaria Palomba (Ensemble)
Saggistica:
“Soffro dunque siamo”, di Marco Rovelli (Minimum Fax)
“Abitare stanca”, di Sarah Gainsforth (Effequ)
“La mirabile storia di Edward Curtis, pioniere”, di Federico Sessolo (Robin)
Segnalazione della giuria: “The dark side of the school”, di Paolo Mazzocchini (Nulla Die)
Narrativa inedita:
“Eleonora”
“In terza persona”
“Un respiro di neve e di cenere”
“Le ragazze (ricordi cattivi sul filo)”
“Ascoltate la biblioteca”
“Cieli”
“Lampo di magnesio”
“L’uomo del ghiaccio”
“Menta e rosmarino”
“Cara Sara”
“Cedrus Libani”
“Le spade di Uranio”
“12 ore”
“La libertà è un paio di mutande comode”
“Cento metri”
Giovani:
“Lo psichiatra”
“Una donna”
“Goccia dopo goccia”
Il Premio Angioni alla Carriera 2023. «Viene assegnato ad Alberto Capitta – ha spiegato Matteo Porru, presidente del Premio Angioni – in quanto riconosciuta personalità straordinaria e tra le più rilevanti della narrativa e del teatro isolano e italiano. Nel corso della sua produzione, coronata dalla finale del Premio Strega nel 2005 e dalla vittoria del Premio Brancati nel 2013, Capitta è stato capace di coniugare etica ed estetica della sua poetica, annoverata fra le più alte della Nuova Letteratura sarda.»
I numeri del Premio Letterario. La Segreteria del Premio, riunita nella Casa comunale il 28 e 29 giugno aveva dato comunicazione del numero di opere inviate per partecipare al Premio, suddivise nelle nuove categorie scelte per questa edizione. I finalisti sono dunque emersi dalla lettura di queste opere:
• 251 opere di narrativa inedita
• 7 opere di narrativa inedita giovani
• 44 opere di narrativa edita
• 28 opere di poesia edita
• 13 opere di saggistica edita