«Sono necessari ancora alcuni passaggi con il Governo del Kirghizistan propedeutici alla presentazione del programma ai ministeri italiani competenti.»
Lo dice Coldiretti Sardegna, in merito alle notizie emerse sulla chiusura dell’accordo per l’arrivo in Sardegna di un gruppo di pastori kirghisi.
«Il percorso – chiarisce Coldiretti – è ancora in fase di definizione negli ultimi dettagli ma è stato lanciato nelle scorse settimane (con un primo incontro tra i vertici Coldiretti Sardegna e l’ambasciatore del Kirghizistan in Italia Taalay Barzabeev, accompagnato da una sua rappresentanza) e consolidato con la visita in Kirghizistan della delegazione Coldiretti Sardegna guidata dal presidente Battista Cualbu, il direttore regionale Luca Saba e il presidente di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas e adesso dovrà concretizzarsi con gli ultimi passaggi necessari a completare il progetto di collaborazione.»
Antonio Caria