È un’iniziativa che coinvolgerà 163 bambini nati nel 2019, e in autunno quelli nel nel 2020, Oristano, Arborea e Zeddiani quella che si svolgerà mercoledì 22 luglio dalle 19.00 alle 21.00, nel giardino dell’Hospitalis Sancti Antoni (Oristano) e il giorno successivo, 23 luglio, alle 19.00, nello spazio Gil di Arborea per ricevere in dono il libro “A fior di pelle” di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, Edizioni Lapis.
«Arricchire le occasioni formative di ogni bambino all’interno della sua famiglia, attraverso la lettura, sviluppando così curiosità e immaginazione, significa – hanno dichiarato il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna – fare investimenti che guardano lontano, ai cittadini di domani.»
Il progetto “La lettura è un dono” è stato portato avanti dalle biblioteche dei comuni di Oristano, Arborea e Zeddiani nell’ambito del piano nazionale Biblioraising 4, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e dall’Anci, con il coordinamento della Scuola di Fundraising di Roma.
Il dono del libro è stato reso possibile dall’adesione alla filosofia del progetto dalla CRAI dei fratelli Ibba, dalla Cooperativa Latte Arborea e dal Club Service Soroptimist Oristano.
Il libro sarà consegnato confezionato in un kit che conterrà anche opuscoli con consigli di e sulla lettura e un buono spesa Crai Sardegna per l’acquisto di prodotti per l’infanzia. Inoltre la Cooperativa Latte Arborea offrirà prodotti della nuova linea Girau appositamente pensati per i bambini.
«Il libro “A fior di pelle” è stato scelto con cura dai bibliotecari all’interno delle proposte di “Nati per Leggere” – ha aggiunto Massimiliano Sanna -. Il programma Nati per leggere, a cui le biblioteche dei tre comuni aderiscono da tempo, ha l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Numerose ricerche scientifiche dimostrano che è fondamentale stimolare e offrire ai bambini occasioni di sviluppo delle capacità intellettive ed emotive, fin dalle prime fasi della crescita. La lettura è una delle attività più efficaci in questo senso: leggere vicini e con continuità crea relazione e intimità tra adulto e bambino, influisce positivamente sullo sviluppo del linguaggio e favorisce l’apprendimento successivo della lettura, contribuendo in modo determinante al benessere dei più piccoli.»
«Arricchire le occasioni formative di ogni bambino all’interno della sua famiglia, attraverso la lettura, sviluppando così curiosità e immaginazione, significa – hanno dichiarato il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, e l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna – fare investimenti che guardano lontano, ai cittadini di domani.»
Il progetto “La lettura è un dono” è stato portato avanti dalle biblioteche dei comuni di Oristano, Arborea e Zeddiani nell’ambito del piano nazionale Biblioraising 4, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e dall’Anci, con il coordinamento della Scuola di Fundraising di Roma.
Il dono del libro è stato reso possibile dall’adesione alla filosofia del progetto dalla CRAI dei fratelli Ibba, dalla Cooperativa Latte Arborea e dal Club Service Soroptimist Oristano.
Il libro sarà consegnato confezionato in un kit che conterrà anche opuscoli con consigli di e sulla lettura e un buono spesa Crai Sardegna per l’acquisto di prodotti per l’infanzia. Inoltre la Cooperativa Latte Arborea offrirà prodotti della nuova linea Girau appositamente pensati per i bambini.
«Il libro “A fior di pelle” è stato scelto con cura dai bibliotecari all’interno delle proposte di “Nati per Leggere” – ha aggiunto Massimiliano Sanna -. Il programma Nati per leggere, a cui le biblioteche dei tre comuni aderiscono da tempo, ha l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Numerose ricerche scientifiche dimostrano che è fondamentale stimolare e offrire ai bambini occasioni di sviluppo delle capacità intellettive ed emotive, fin dalle prime fasi della crescita. La lettura è una delle attività più efficaci in questo senso: leggere vicini e con continuità crea relazione e intimità tra adulto e bambino, influisce positivamente sullo sviluppo del linguaggio e favorisce l’apprendimento successivo della lettura, contribuendo in modo determinante al benessere dei più piccoli.»
Antonio Caria