Dal 5 all’8 ottobre Alghero si trasforma in un pacoscenico dove culture storie, incontri ei scambi collegati dalla lingua spagnola in tutte le sue varianti, dalla Spagna ai Paesi dell’America Latina la faranno da padrona. Torna Tra due sponde, la sezione ispano-americana del festival letterario internazionale Dall’altra parte del mare, ideato e curato da Maria Luisa Perazzona e Elia Cossu dell’Associazione Itinerandia con la collaborazione dello scrittore e traduttore Bruno Arpaia e di Monica Bedana (traduttrice e direttora della Scuola dell’Università di Salamanca in Italia). Quest’anno, tra i tanti eventi in programma, il festival dedica un focus interdisciplinare al Cile nel cinquantenario del golpe militare dell’11 settembre 1973, che rovesciò il governo democratico di Salvador Allende, dando inizio a una sanguinosa repressione.
Nella città catalana arriveranno José Ovejero, Edurne Portela, la scrittrice e filologa Irene Vallejo, il poeta Luis García Montero, che con Almudena Grandes ha condiviso venticinque anni di vita, il disegnatore cileno Rodrigo Elgueta con la graphic novel “Gli anni di Allende”, il “fotografo degli scrittori” argentino Daniel Mordzinski, lo scrittore e sceneggiatore Ignacio Martínez de Pisón, la scrittrice e sceneggiatrice cilena Nona Fernandéz, Elisa Guerra, autrice e educatrice messicana eletta nel 2015 “miglior educatrice dell’America Latina”, che terrà un incontro sull’insegnamento con i docenti delle scuole di Alghero (in collaborazione con Fondazione Infinito Puntozero).
Oltre agli incontri letterari, sono in programma il laboratorio di fotografia “Il ritratto e i suoi racconti” di Daniel Mordzinski, il reading di parole e musica “Papyrus” a cura dell’Ensemble Laboryntus tratto dall’omonimo libro di Irene Vallejo, il recital di poesia con musica “Un anno e tre mesi” di Luis García Montero in ricordo di Almudena Grandes. Jorge Coulón Larrañaga, membro fondatore dello storico gruppo cileno Inti-Illimani, presenterà il libro “Sulle corde del tempo. Una storia degli Inti-Illimani” (Edicola Edizioni) scritto a quattro mani con Federico Bonadonna e suonerà inoltre in concerto con il gruppo nuorese Taifa, che con il gruppo cileno ha da anni un rapporto di amicizia e collaborazione e che nel 2015 ha suonato nel Padiglione del Cile all’Expo di Milano come unico gruppo italiano. Infine i cantautori Claudia Crabuzza e Alessio Lega con la chitarrista Caterinangela Fadda proporranno il concerto “Canzoni contro le dittature”.
Antonio Caria