«Esprimiamo soddisfazione per l’impegno dell’assessore Carlo Doria a istituire il Tavolo Regionale delle Professioni sanitarie e sociosanitarie, come da noi richiesto, così come per l’impegno assunto dal direttore generale della ASL, Flavio Sensi a istituire un gruppo di lavoro che operi nell’ambito di competenza per affrontare e risolvere le criticità.»
Lo ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna, al termine della prima, intensa e partecipata giornata delle Settimane del Benessere 2023, svolta ieri a Sassari, all’Aula Magna del Polo didattico di via Vienna. Un successo con oltre 150 partecipanti, psicologhe e psicologi, tanti rappresentanti delle professioni mediche, infermieristiche, multialbo, assistenti sociali e operatori sociosanitari e con l’intervento dei direttori della ASL Sensi e della AOU di Sassari Antonio Lorenzo Spano. Sono numerose infatti le professioni sanitarie che operano, a diversi livelli e con diverse competenze per la salute e il benessere della comunità nella sua interezza, e che sono state sottoposte, soprattutto negli ultimi anni, in particolare dalla pandemia in poi, non solo ad un altissimo livello di stress, di disagio e criticità organizzative, ma anche al moltiplicarsi di gravi episodi di violenze, minacce, aggressioni verbali, molestie sessuali, come denunciato da oltre il 50% degli operatori. La più grave, l’uccisione della psichiatra Barbara Capovani a Pisa, ad opera di un ex paziente. Tutela e sicurezza degli operatori sanitari e sociosanitari in un percorso verso il benessere psicologico, questo infatti il tema al centro della giornata.
«Gli operatori sanitari e gli operatori sociosanitari sono coloro che prendono in carico il benessere e la salute della comunità e dei cittadini e devono a loro volta sentirsi protetti e in sicurezza – ha sottolineato Angela Quaquero – intendiamo promuovere la cultura del benessere che vuol dire che chi aiuta e cura deve sentirsi a sua volta protetto e sostenuto, deve poter lavorare in sicurezza. Devono sentirsi sicuri sotto il profilo economico, certamente, ma anche sotto il profilo organizzativo.»
Una centralità sottolineata anche dall’assessore Doria che ha detto che la figura dello psicologo è un tassello importante della sanità, perché se ne ha bisogno, come pure è centrale nelle politiche sociali, per cui ha annunciato importanti interventi nel territorio. Così come ha annunciato impegni anche a livello nazionale per l’aumento del fondo sanità e per modifiche al contratto nazionale medici, per contrastare il fenomeno della fuga dal servizio sanitario pubblico e verso l’estero. Fare rete fra le professioni del settore, con spirito di solidarietà e confronto, senza nascondere le difficoltà e senza paraocchi, partendo dalla formazione, come ha detto Tullio Garau, direttore della Struttura Complessa di Formazione dell’ARES.
«Dal punto di vista della formazione sono diverse le azioni che possono essere messe in campo: dalla formazione diretta che riguarda la tutela degli operatori alla formazione, in un contesto più generale della cultura della sicurezza, dentro il quale le attività di formazione specifica trovano la loro migliore valorizzazione.»
Allegate le interviste ad Angela Quaquero, presidente dell’Ordine Psicologhe e Psicologi Sardegna; Tullio Garau, direttore della Struttura complessa di formazione di Ares Sardegna; Flavio Sensi, direttore della Asl di Sassari; Carlo Doria, assessore regionale della Sanità, dell’Igiene e dell’Assistenza sociale.