Per il Tennis Club Cagliari il bilancio della prima giornata di Serie A2 parla di una vittoria e una sconfitta, ma il bicchiere è decisamente mezzo pieno. Perché da entrambe le sfide, quella del team “A” a segno per 3-1 nella trasferta in Lombardia e quella del team “B” superato per 3-1 dal Cus Catania sui campi di casa, sono arrivate varie indicazioni positive, che fanno ben sperare sia per i prossimi incontri sia per il progetto di valorizzazione dei vivai portato avanti quotidianamente a Monte Urpinu. La formazione “A” dei capitani Martin Vassallo Arguello e Candela Bugnon ha inaugurato la stagione conquistando subito una vittoria pesante, sia per il valore delle rivali del Club Tennis Ceriano Laghetto sia per le condizioni nelle quali la sfida si è giocata, ossia su un unico campo, molto veloce. Pertanto, dalla prima palla di giornata all’ultima sono passate oltre otto ore, nelle quali le cagliaritane sono state costrette a inseguire dopo l’amara sconfitta di Nuria Brancaccio (battuta per 4-6 7-6 7-6 da Anna Turati dopo una battaglia che ha sfiorato le tre ore), ma poi hanno imposto la propria superiorità. Despina Papamichail ha firmato l’1-1 vincendo per 6-2 6-4 la curiosa sfida tutta greca contro la connazionale Sapfo Sakellaridi, mentre la giocatrice del vivaio Barbara Dessolis ha dato il vantaggio alle sue, regolando con un doppio 6-3 Rachele Elisa Zingale. E sono state sempre Dessolis e Papamichail a conquistare il punto del definitivo 3-1, vincendo senza troppe difficoltà il doppio contro la coppia Scotti/Sakellaridi, regolate per 6-3 6-2.
Come accennato, invece, si è aperta con una sconfitta casalinga per 3-1 la stagione del team “B” capitanato da Stefano Mocci e Carla Lucero, superato dalle rivali di Catania. Ma qualcosa di buono da segnalare c’è eccome, in primis la splendida vittoria della giovane Beatrice Zucca, capace di cancellare una partenza difficile e battere per 1-6 7-5 7-6 Noemi La Cagnina. È stato il punto dell’1-1 dopo la sconfitta di Sara Cakarevic contro Miriana Tona, e purtroppo è rimasto anche l’ultimo perché le sarde hanno perso anche l’altro singolare e quindi il doppio, ma in un campionato tosto come la Serie A2 certe difficoltà sono all’ordine del giorno. La formazione “B” proverà a riscattarsi fra sette giorni nella trasferta al Tennis Club Genova 1893, mentre il team “A” andrà a caccia di altri tre punti a Monte Urpinu, contro il Tennis Club Baratoff di Pesaro.
«Ciò che ci rende più orgogliosi – dice Vassallo Arguello, direttore tecnico del club – è che fra la sfida in casa e la trasferta a Ceriano Laghetto siano state impegnate quattro giocatrici del nostro vivaio. Dopotutto, l’obiettivo rimane sempre lo stesso: utilizzare il campionato come palestra per farle crescere. Siamo molto soddisfatti della vittoria del team A, arrivata in un bel clima e con tanta gente sugli spalti. Sia nei match vinti sia in quello perso le ragazze sono state fantastiche, lottando e confermando tutto il loro valore.»