Saranno 106 le vetture partenti dalla pedana di Tempio Pausania per il confronto moderno al Rally Terra Sarda: un flusso di adesioni mai riscontrato nelle dieci precedenti edizioni. Per gli organizzatori, quello proposto al palcoscenico internazionale è un biglietto da visita fatto di grandi numeri, in linea con il blasone garantito dall’ambientazione della gara e dalla vetrina proposta come appuntamento conclusivo della Coppa Rally di Zona 9 e del TER Series, kermesse che attraversa tre continenti e che avrà in Porto Cervo, ad Arzachena, un’esclusiva cornice per la cerimonia di premiazione finale. Sulle strade della Gallura si sfideranno anche gli esponenti del TER – Tour European Rally e del TER Historic, espressione che attende di conoscere i suoi protagonisti al momento che verranno chiuse le iscrizioni, attesi sull’asfalto sardo con le vetture che hanno segnato un’epoca e che continuano a regalare emozioni agli appassionati di motorsport.
Con il numero uno sulle fiancate di una Ford Fiesta WRC si presenterà alla partenza Vittorio Musselli. Il pilota tempiese precederà il neo campione del FIA European Rally Championship Hayden Paddon, atteso su Hyundai i20 Rally2. Il driver neozelandese, vincitore della passata edizione del Rally Terra Sarda, ha confermato la propria presenza sui selettivi fondi sardi, esaltati da una cornice unica al mondo. Cercherà il “pass” per la Finale Nazionale Coppa Italia Rally il pavese Giacomo Scattolon, pilota al vertice della classifica relativa alla Coppa Rally di Zona 9 pronto ad interpretare le caratteristiche della Volkswagen Polo Rally2 utilizzata nel Campionato Italiano Assoluto Rally. Tra gli illustri protagonisti del TER, è atteso il britannico Osyan Price. Il driver, che ha confermato la presenza su Hyundai i20 Rally2, si presenterà al confronto forte delle sensazioni maturate al Rali Ceredigion, archiviato al vertice del podio assoluto. Disporrà delle caratteristiche espresse dalla Skoda Fabia Rally2 Evo Inessa Tushkanova, all’esordio sulla vettura e tornata all’agonismo dopo sette anni di assenza dal palcoscenico rallistico internazionale. Sulla vettura boema saranno presenti anche il selargino Auro Siddi, Rudy Andriolo – tra i protagonisti del Campionato Italiano Rally Asfalto – Burak Çukurova, vice campione in carica nel palcoscenico nazionale turco, Loris Ronzano, l’elvetico Stefano Mella, il greco Sotiris Ieremiadis, i tedeschi Thomas Lorenz e Stephan Gottig, il sammarinese Lorenzo Costi, David Tanozzi, Cristian Milano ed i locali Ivan Pisciuttu, Sandro Locci, Roberto Cocco, Ronnie Caragliu, Marco Casalloni, Alessandro Brigaglia, Antonio Dettori, Francesco Farci, Luca Marra e Santino Ruzittu. Ventotto esemplari di vetture “Rally2” nel quale spiccano la Citroën C3 di Rachele Somaschini, la Hyundai i20 del danese Simon Vallentin e la Ford Fiesta di Daniel Minerdo.
Nel panorama a due ruote motrici, riflettori puntati su Andrea Crugnola, campione italiano rally 2020, 2022 e 2023, atteso al volante della Peugeot 208 Rally4. Nella medesima categoria si renderanno interpreti anche il giovane sloveno Martin Çendak, il francese Miguel Casanova – entrambi su Peugeot 208 – ed il corso Pierre Baltolu, che avrà a disposizione una Renault Clio Rally4: adesioni che hanno confermato il Rally Terra Sarda evento di respiro internazionale, alimentando le prospettive legate ad una serie di iniziative che renderanno centrale la Promenade du Port di Porto Cervo, ad Arzachena ed il Villaggio Rally Mirtò Sardegna, pronto ad accogliere gli appassionati dalle ore 10.00 di venerdì 6 ottobre.