Si sono appena chiusi gli incontri ed i lavori d’arte e culture delle tappe di Bosa, Magomadas, Sagama e Modolo che già la direzione artistica del Festival della Planargia è impegnata per le prossime date dedicate a Flussio e Montresta.
Sarà l’autunno a chiudere le date del progetto, Non fermiamo la tradizione, dedicato a La persistenza della Memoria, secondo le idee artistiche dirette da Ambra Pintore supportate dai creatori Roberta Locci e Roberto Scala nell’ambito delle attività curate per l’Associazione Istranzos de Domo.
L’Unione dei Comuni della Planargia ne hanno sposato intenti e supportato la realizzazione dei nove eventi che dall’estate all’inverno animeranno: Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Suni, Tinnura, Tresnuraghes.
Sono stati appuntamenti densi di emozioni, di ricordi, di musica che hanno trasformato le piccole comunità planargine coinvolte, in laboratori di pensieri e arti, brulicanti di artisti che non hanno fatto a meno di invidiarne la vita.
I programmi sono stati unici, appositamente pensati per la comunità ospitante. Tutti con un denominatore comune: l’incontro, il confronto, l’armonia di una vita e di un lavoro che deve svolgersi all’unisono tanto quanto le parole e note cantate che hanno risuonato nelle chiese, nei vicoli, nelle piazze dei borghi coinvolti.