«Il Dna ogliastrino rappresenta un patrimonio genetico unico al mondo che va salvaguardato.»
È questo il pensiero dei consiglieri regionali della Lega, che chiedono, attraverso un emendamento, uno stanziamento di 150mila euro per mantenere in Sardegna il progetto per la conservazione e lo studio sul corredo genetico dei nostri centenari.
«L’Ogliastra – sostengono i consiglieri leghisti – è una delle cinque aree del pianeta, cosiddette ‘blue zone’, che per la longevità dei suoi abitanti ha sollevato numerosi quesiti, tutt’ora oggetto di approfondimento scientifico. La nostra isola, infatti, partendo proprio dallo studio genetico, che tra l’altro rappresenta una spinta propulsiva non indifferente per la ricerca sulla qualità e sugli stili di vita e per la battaglia a diverse malattie, ereditarie e non, particolarmente diffuse nel territorio, potrebbe diventare un importante polo capace di attrarre tanti giovani studiosi.»
È questo il pensiero dei consiglieri regionali della Lega, che chiedono, attraverso un emendamento, uno stanziamento di 150mila euro per mantenere in Sardegna il progetto per la conservazione e lo studio sul corredo genetico dei nostri centenari.
«L’Ogliastra – sostengono i consiglieri leghisti – è una delle cinque aree del pianeta, cosiddette ‘blue zone’, che per la longevità dei suoi abitanti ha sollevato numerosi quesiti, tutt’ora oggetto di approfondimento scientifico. La nostra isola, infatti, partendo proprio dallo studio genetico, che tra l’altro rappresenta una spinta propulsiva non indifferente per la ricerca sulla qualità e sugli stili di vita e per la battaglia a diverse malattie, ereditarie e non, particolarmente diffuse nel territorio, potrebbe diventare un importante polo capace di attrarre tanti giovani studiosi.»
Antonio Caria