Il Gal Barbagia ha prorogato sino al 30 ottobre la scadenza per presentare le domande di sostegno relative al bando “Investire per adeguare le aziende di trasformazione dei prodotti agroalimentari”.
L’importo è di 780mila euro: 150mila euro per la filiera del vino, 200mila euro per quella dell’ortofrutta, 170mila euro per quella dell’olio e 260mila euro per quella della carne.
I beneficiari sono le imprese agroindustriali, imprese agricole singole o associate e società cooperative che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione, sviluppo dei prodotti agricoli, per le filiere del vino, olio, carne, aggregazioni di minimo 3 soggetti tra imprese agroindustriali, imprese agricole singole o associate e le società cooperative che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione, sviluppo dei prodotti agricoli, per la filiera dell’ortofrutta. Sono finanziabili gli interventi localizzati esclusivamente nei comuni facenti parte dell’area del GAL Barbagia: Fonni, Mamoiada, Oliena, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ottana.
«Si è deciso di mettere a disposizione un ingente finanziamento nel settore agroalimentare – dichiara Paolo Puddu, presidente del Gal Barbagia – per mettere in evidenza l’importanza delle produzioni agroalimentari all’interno dell’economia locale e il loro inscindibile legame con il nostro territorio e il paesaggio. Il bando intende incoraggiare le realtà imprenditoriali a introdurre nuove tecnologie produttive, migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza, ammodernare il comparto economico locale. L’agroalimentare è uno dei principali pilastri del PdA del GAL Barbagia, abbiamo già approvato e pubblicato a giugno la graduatoria provvisoria delle domande di sostegno relative al bando di rete “Costruire la rete dei produttori, il paniere dei prodotti del territorio e promuoverne il consumo”. Anche questo nuovo bando risponde appieno ai fabbisogni del PdA: l’Innovazione, lo sviluppo scientifico e tecnologico delle produzioni, le certificazioni di qualità, l’accesso al mercato per i piccoli operatori, il marketing e la promozione, che sono in totale coerenza con le priorità del PSR Sardegna 2014/2020 e che mirano a migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare.»
Antonio Caria