Sono positivi i dati delle mostre temporanee allestite nel 2023 al Museo civico Michele Ruzittu di Arzachena. La mostra “Piacere, non sono io! – Quattro capolavori in cerca di identità” ha portato quattro opere di Renè Magritte, Giorgio De Chirico, Mario Sironi e Gino Severini ad Arzachena dal 21 aprile al 23 luglio: un’esposizione ideata e curata da Walter Marchionni del Magmma Museum di Villacidro con il supporto del Museo Ca’ La Ghironda di Bologna. L’esibizione internazionale Eye D, invece, è rimasta al primo piano della rinnovata struttura comunale dal 6 agosto al 30 settembre dopo aver toccato Londra, Parigi, New York e Los Angeles. Una collezione di scatti esclusiva firmata da Anna Gabriel, fotografa, regista e scrittrice, figlia del cittadino onorario di Arzachena Peter Gabriel. È stata curata dall’associazione La Scatola del Tempo e da Sms Srl. Entrambi gli eventi sono parte del piano di rilancio del museo promosso dalla delegata della Cultura del comune di Arzachena, Valentina Geromino.
«A poco più di un anno dalla riapertura, il Museo Civico Michele Ruzittu ha registrato 3mila visitatori, di cui solo negli ultimi mesi 1.485 per la mostra “Piacere, non sono io!”, che è stata anche oggetto di attenzione da parte di importanti riviste di settore. Altri 1.056 visitatori hanno varcato le porte dell’edificio in via Mozart per ammirare la prestigiosa mostra fotografica Eye-D, appena conclusa – racconta Valentina Geromino –. Un grande risultato per Arzachena frutto della sinergia con la municipalizzata Ge.se.co. e di un’attenta strategia che mira a qualificare sempre più la struttura, posizionandola nel panorama regionale grazie anche all’investimento in selezionate mostre temporanee e in un’offerta formativa rivolta alle scuole, così come nello spirito proprio del museo, inteso come luogo di cultura a servizio della collettività. Con la presenza stabile della mostra archeologica “Il Tempo Ritrovato”, che arricchisce di testimonianze storiche il circuito dei siti archeologici del nostro territorio, è possibile fruire del museo tutto l’anno e farne tappa per un approfondimento sulle origini della cultura arzachenese.»
Gli eventi al museo non sono terminati per il 2023. Sabato 21 ottobre è in calendario il convegno “La civiltà degli stazzi” organizzato dall’associazione Liberamente Me a cui seguirà una mostra di reperti del tempo.
Antonio Caria