Un viaggio in Brasile e Argentina attende il pubblico della sala Sassu nel prossimo concerto della rassegna “I mercoledì del Conservatorio”, in programma l’11 ottobre, alle 19.00. Roberto Piana, concertista e docente di pianoforte al “Canepa”, attraverserà il Sud America sulle note di Heitor Villa-Lobos (A lenda do Caboclo, Choro n° 5, Etude n°1, Saudades das selvas brasileiras n° 2), Arnaldo Rebello (A menininha da rosa, Valsa amazonica n° 3, Lundù amazonense, Valsa de Petropolis), Francisco Paulo Mignone (Valses de esquina n° 6 , Congada), Alberto Ginastera (American preludes nn. 4, 6, 8, 3), Julian Aguirre (Triste n° 3 da Arie nazionali argentine, Huella) per finire con Astor Piazzolla (El gordo triste, Saint Louis en L’ile, e le famosissime Oblivion e Libertango in una elaborazione dell’esecutore). Proprio la moglie di Astor Piazzolla, Laura Escalada, premiando Roberto Piana dopo la sua esecuzione di Libertangodisse di lui: «Ho sentito un Piazzolla che da molto non sentivo, mi ha commosso vedere come da solo sia riuscito a fare ciò che fa un’orchestra intera».
Roberto Piana, sassarese, compositore, saggista e ricercatore oltre che pianista, ha pubblicato con diverse case discografiche (Steinway & Sons, Centaur, Brilliant Classics, Music & Arts, TwoPianists e altre) e si è esibito in tutto il mondo in prestigiosi festival, tra cui Lang Lang International Piano Festival a Shenzhen in Cina, Festival Chopin in Polonia – Duszniki Zdroj, Festival Newport in California, International Russian Music Piano Competition di San José e in teatri come il Rond-Point sugli Champs-Élysées a Parigi, il Teatro alla Scala di Milano, il Regio di Torino, la Casa-museo di Scriabin a Mosca, nelle Università di Stoccarda e San Pietroburgo.
Il concerto di mercoledì 11, come tutte le produzioni artistiche del Conservatorio, è a ingresso libero e gratuito.