Dall’amore per la poesia al profondo legame con il territorio d’appartenenza, dagli scritti sulla rivista & Belfagor” ai rapporti con Gaetano Salvemini, quindi la modalità autobiografia dei suoi scritti e la concezione del comunismo sovietico. Sono numerose e differenti le tematiche che giovedì 12 ottobre saranno trattate al VI Convegno internazionale di Studi su Emilio Lussu.
L’importante iniziativa, intitolata “Emilio Lussu tra storia, memoria e narrazione”, inserita nel calendario del Festival organizzato dall’associazione L’Alambicco, si terrà nella Sala Castello di Viale Regina Margherita 42, a Cagliari. L’incontro sarà coordinato da Gian Giacomo Ortu con gli interventi di Donatella Picciau, Mariangela Sedda, Luísa Marinho Antunes, Giovanni Tesio, Alberto Cabboi, Nevin Özkan, Agostino Bistarelli e Pietro Clemente.
Alle 17.00 sarà presentato il terzo volume sugli Atti del Convegno Internazionale di Studi su Emilio Lussu (FrancoAngeli, 2023). Interverranno alcuni curatori dei saggi, tra i quali Gian Giacomo Ortu, Alberto Cabboi, Giovanni Tesio, Christian Rossi e Gianmario Demuro. I contributi raccolti nel volume sono un sondaggio ad ampio spettro dell’attività e della produzione del grande intellettuale armungese, che rappresenta un unicum nell’intellettualità italiana del Novecento per la capacità di stringere in unità prassi politica e riflessione teorica, produzione letteraria e autobiografismo.
Alle 18.00 seguirà la tavola rotonda “Lussu narratore raccontato dagli scrittori”, con Giovanni Tesio, Bruno Quaranta e Guido Conti che racconteranno l’Emilio Lussu narratore, a partire dal libro “La catena” a “Teoria dell’insurrezione” passando per “La marcia su Roma”.
Grande successo ha riscosso ieri (10 ottobre) la giornata dedicata a Donne e società, a partire dalla mattinata molto partecipata che ha coinvolto gli studenti nell’incontro con la storica e teologa Adriana Valerio e la presentazione del suo libro “Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono” (Il Mulino, 2022).
Grande attenzione dei ragazzi delle scuole superiori è stata rivolta alla relazione della storica dell’arte Silvia Tomasi, che ha illustrato la rappresentazione della donna nei murales e nella street art in Sardegna.
L’apertura di serata ha visto protagonista la sociolinguista Vera Gheno con il suo libro “Parole d’altro genere” (Rizzoli, 2023), un’antologia di testi in cui l’autrice ha ricostruito un dizionario invisibile che attraversa epoche, continenti e generi (non solo letterari), per scoprire la scrittura femminile nella storia.
Patrizia Carrano ha presentato “Tutto su Anna. La spettacolare vita della Magnani” (Vallecchi, 2023), la biografia di una delle più grandi attrici italiane, e a chiudere la serata è stato Bruno Arpaia con il suo “Ma tu chi sei” di (Guanda, 2023), che trae spunto dall’Alzheimer per riflettere sui meccanismi della memoria applicati alla società. Nella Sala Castello è allestita la Mostra “Janas” curata da Stefania Costa. Tutto il programma è scaricabile dal sito del Festival sul link https://festivalpremioemiliolussu.org/ . Per info contattare +39 3280951378.