A disposizione ci sono quattro camere di degenza con quattro letti, alle quali si aggiungono altre due camere con due letti, tutte con bagno riservato per i pazienti. E poi ancora, altri 11 locali che vengono utilizzati per la medicazione, i medici, gli infermieri, la caposala, il medico di guardia quindi un deposito, una sala ristoro e i bagni per il personale. Si compone così il reparto, interamente ristrutturato, di Traumatologia e Ortopedia dell’Aou di Sassari, diretto da Francesco Cudoni e situato al sesto piano dell’ospedale civile di via De Nicola.
Ieri si sono concluse le operazioni di trasferimento dei pazienti, dall’ala ovest all’ala est del sesto piano, quella completamente ristrutturata, una situazione che ha notevolmente migliorato l’ambiente di cura e l’efficienza operativa.
Questa mattina l’apertura ufficiale del reparto, alla presenza dell’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, del rettore dell’Università di Sassari, professor Gavino Mariotti, e dell’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba, che ha fatto visita ai degenti ricoverati.
«Oggi restituiamo ai cittadini, non solo di Sassari, ma di tutta la Sardegna, una struttura rinnovata e più efficiente, in un reparto – afferma l’assessore Carlo Doria – che è un punto di riferimento per tutta l’Isola. L’ammodernamento del reparto del Santissima Annunziata è coerente con una politica che mira alla realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri, ma che ritiene indispensabile continuare a investire sugli ospedali esistenti per poter garantire al meglio l’assistenza e le cure. In modo particolare, il reparto di Traumatologia e Ortopedia del Santissima Annunziata riveste un ruolo centrale nell’ambito delle urgenze traumatologiche di Sassari ed è il riferimento per gran parte del centro-nord Sardegna. L’intervento su patologie come la frattura del collo del femore, entro le 48 ore, nel rispetto dei livelli essenziali d’assistenza (LEA), rappresenta uno standard irrinunciabile. Ma quello di Sassari è anche un centro d’eccellenza dove è possibile ricevere cure all’avanguardia. C’è ancora molto lavoro da fare, ma oggi aggiungiamo un tassello importante nel quadro complessivo della nostra sanità pubblica.»
«L’apertura del rinnovato reparto di Traumatologia e Ortopedia – aggiunge il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano – è una testimonianza dell’impegno costante della nostra azienda per offrire cure di qualità e servizi all’avanguardia ai pazienti. Il nostro obiettivo è, infatti, migliorare anche la qualità della logistica e incrementare ulteriormente la qualità assistenziale offerta dalle strutture aziendali.»
«Testiamo la forte integrazione che ci deve essere tra la parte ospedaliera e quella universitaria – afferma il rettore dell’Ateneo turritano, Gavino Mariotti -. Non esiste più questa divisione: questa è un’azienda unica in cui siamo tutti al servizio dei cittadini. I reparti devono funzionare a prescindere dalla direzione. Partecipo volentieri a questo evento e sono certo che questa novità innalzerà la qualità dell’assistenza medica nella nostra città e nel nostro territorio.»