Uri ha deciso di rendere omaggio a due dei suoi figli illustri: Don Michele Diaz-Delogu ed Angelo Nurchis ai quali saranno intitolati, rispettivamente, il giardinetto letterario situato tra la biblioteca comunale e la scuola primaria, ed il palazzetto dello sport.
Un gesto simbolico, adottato dall’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Lucia Cirroni con una delibera di Giunta approvata nei giorni scorsi, per «lasciare – spiega l’assessore della Cultura, Emanuele Dettori – un ricordo indelebile per le generazioni future che rientra tra i doveri di ogni amministrazione locale che sono anche quelli quello di valorizzare luoghi e persone decedute che hanno operato a Uri e che si sono contraddistinte in ambiti sia essi sociali, sportivi, professionali o culturali, facendosi voler bene e stimare dalla popolazione».
Nato nel 1865 e morto nel 1926, Don Michele Diaz-Delogu, valido imprenditore e pluripremiato per produzione lattiero-casearia della sua azienda, è stato sindaco del paese del Coros per due mandati: il primo dal 1901 al 1905 e il secondo dal 1907 al 1914. È stato artefice della realizzazione del Lavatoio comunale, di un alloggio per la caserma dei carabinieri e delle Scuole elementari.
Angelo Nurchis, nato nel 1962 e morto a soli 47 anni ad Oschiri, ha sempre operato, in veste di volontario, in ambito sociale e sportivo.
«La nostra azione amministrativa – ha concluso Emanuele Dettori – prosegue nel solco dell’identità, valorizzando quanto in nostro possesso per far crescere le nuove generazioni con la consapevolezza di avere un grande passato scritto da tanti uomini semplici».
Antonio Caria