«È necessario che le nostre comunità siano davvero protagoniste della transizione energetica. Abbiamo trasferito al ministro Gilberto Pichetto Fratin un documento con le richieste di modifica del decreto: nei prossimi giorni attendiamo l’esito delle verifiche da parte del Mase.»
Lo afferma l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, che ieri pomeriggio a Roma ha coordinato la riunione della Commissione Energia congiunta con Ambiente, Agricoltura e tutela del paesaggio della Conferenza delle Regioni, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e dei rappresentanti di tutte le Regioni. Oggetto del tavolo, cui era presente anche l’assessore della Difesa dell’Ambiente Marco Porcu, il decreto aree idonee.
«Un momento di confronto importante – sottolinea l’assessore dell’Industria – in cui è stata ribadita la necessità di redigere una cornice normativa che consenta alle Regioni di legiferare in materia di aree idonee contemperando l’esigenza di tutela e programmazione del territorio, correttamente rivendicate dai Sindaci, e quella di sviluppo delle rinnovabili.»
«Abbiamo rappresentato al ministro, il quale ha dimostrato ampia disponibilità, l’esigenza delle regioni di apportare diverse modifiche al decreto aree idonee – aggiunge l’assessore Marco Porcu -. È importante infatti che alle Regioni sia lasciato un ampio margine di pianificazione, in accordo con le comunità locali, tale da tenere conto delle peculiarità dei territori e delle specifiche caratteristiche di produzione energetica.»
«Rimaniamo fiduciosi – conclude Anita Pili – rispetto alla apertura e leale collaborazione istituzionale da parte del governo nazionale.»