Dopo due buone prestazioni, la Techfind San Salvatore vuole mettere in tasca i primi due punti della stagione. Sabato pomeriggio le luci del PalaVienna si riaccendono per la sfida che vedrà opposte le giallonere di coach Simone Righi e la San Giorgio Mantova, formazione reduce da una larghissima affermazione sul parquet della Stella Azzurra Roma (88-34).
Domenica scorsa, a San Giovanni Valdarno, il San Salvatore non è riuscito a capitalizzare una gara trascorsa per larghi tratti in vantaggio: «Abbiamo giocato una buona partita – afferma la guardia selargina Martina Pandori – alla fine è mancato un pizzico di lucidità. Non solo: siamo state abbastanza incostanti nell’arco di tutta la partita, con troppi alti e bassi che non ci hanno permesso di costruire dei parziali importanti».
Tra le giallonere non manca comunque la fiducia: «La costruzione dell’identità della squadra procede bene – aggiunge – nonostante le due sconfitte stiamo giocando un buon basket. Miglioriamo giorno dopo giorno, trovando un’affinità sempre maggiore tra di noi».
Ora c’è Mantova, squadra molto ben attrezzata nella quale milita l’ex Veronica Dell’Olio (a Selargius nel 2014/15) e alcune vecchie conoscenze del basket sardo: Paola Novati (ex CUS Cagliari) e soprattutto la playmaker Marida Orazzo, due anni fa protagonista della salvezza di Sassari nella Techfind Serie A1: «Sarà una sfida molto dura – spiega Martina Pandori – così come lo saranno tutte in questo campionato. Loro hanno una squadra al completo, hanno esterne forti e anche un ottimo reparto lunghe. Dovremo essere brave a limitare i loro punti di forza, ma soprattutto a giocare la nostra pallacanestro, evitando gli errori commessi nelle prime due partite. Vogliamo prenderci due punti, che farebbero bene alla classifica e anche al morale».
Squadre in campo sabato 21 ottobre, alle 17.00, al PalaVienna di Selargius. Arbitreranno i signori Bernassola e Marcelli. La gara sarà visibile in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del Basket San Salvatore e del media partner Basketland.
