44 milioni è il fatturato che consente a Contas di essere il primo Consorzio di carni ovine in Europa per fatturato.
«Le quotazioni del latte e il miglioramento delle tecniche di alimentazione hanno favorito la resilienza degli allevamenti dell’isola – ha spiegato Alessandro Mazzette, direttore del Contas -. I dati rilevati dall’ufficio Ricerca e Sviluppo del Contas mostrano che il numero di capi non ha subito riduzioni sostanziali negli ultimi anni e che la riduzione registrata sulla Banca Dati Nazionale è sostanzialmente dovuta ad un allineamento dei registri aziendali ai sistemi digitali che nell’ultimo biennio ha subito una sensibile accelerazione. Ulteriori conferme arrivano inoltre dal numero degli animali da rimonta che nell’ultimo triennio – ha spiegato ancora – è rimasto invariato mentre si registra un calo del numero degli animali da riforma legato al miglioramento dello stato di salute generale degli animali conseguenza del prezzo del latte e delle tecniche di alimentazione e gestione degli animali.»
«Ci stiamo aprendo a nuovi mercati – ha annunciato Battista Cualbu, presidente del Contas -, e tra questi guardiamo con molto favore alla Francia e grazie alla certificazione Halal ai mercati arabi.»
Antonio Caria