Il comune di Turri ha avuto l’onore di ospitare la prima giornata del festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, un evento organizzato dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuto da Fondazione di Sardegna e Assessorato della Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali.
«l Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP riveste un significato profondo per la nostra comunità – afferma Martino Picchedda, sindaco di Turri -. Dal punto di vista economico, la certificazione DOP ci permette di consolidare l’economia locale attorno a un prodotto distintivo, potenziando l’agricoltura e incentivando un turismo enogastronomico e culturale. Ma l’evento va oltre il mero aspetto economico. Rivitalizza il tessuto sociale e culturale, promuovendo la valorizzazione dei nostri luoghi e la celebrazione di tradizioni radicate nella comunità. Il vero cuore dell’evento è la nostra gente. I cittadini diventano ambasciatori, aprendo le loro abitazioni, condividendo conoscenze attraverso laboratori vari, non solo culinari. Questa condivisione non solo favorisce il passaggio di valori tra generazioni, ma rafforza anche il nostro senso di identità e appartenenza.»
Domenica 5 novembre, a Turri, è stata una bella giornata all’insegna della tradizione e della cultura, un momento in cui lungo le strade dello zafferano di Sardegna DOP si è celebrato il pregiato oro rosso di Sardegna. Le iniziative in calendario hanno offerto ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo della preziosa spezia, combinando sapori, arte e divertimento.
La giornata è iniziata alle 9.00 con l’apertura degli stand enogastronomici, seguita dalla Mostra Mercato e visite ai campi fioriti, permettendo ai partecipanti di apprezzare la bellezza dei crochi in fiore.
I bambini hanno avuto l’opportunità di partecipare alla “Caccia allo Zafferano”, mentre gli appassionati di storia e tradizioni hanno potuto vivere l’atmosfera medievale con l’Accampamento Medioevale e le attività di Tiro con l’Arco, organizzate dall’Associazione “Arcieri Storici Sanluri”.
Momenti di riflessione e spiritualità si sono alternati a intrattenimenti culturali, come la Santa Messa presso la Chiesa di San Sebastiano Martire, i racconti itineranti di Bianchina Zafferano e la musica itinerante di Symponia in pratza.
«Queste iniziative – continua Martino Picchedda – rappresentano un’opportunità unica per valorizzare e diffondere la conoscenza del nostro territorio, non solo attraverso lo zafferano, ma anche grazie alle innumerevoli ricchezze del nostro territorio, come il suggestivo parco degli ulivi. Con le Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, nutriamo la speranza di promuovere e sviluppare questo prodotto d’eccellenza, affinché sia sempre più apprezzato e riconosciuto sui palcoscenici internazionali.»
Una menzione speciale va alle competizioni gastronomiche, in particolare “Il Primo allo Zafferano” e la “Gara a Fai Tzaffanau”, che hanno messo in luce la versatilità e la bontà dello Zafferano di Sardegna DOP.
Il festival si è concluso con spettacoli musicali, tra cui l’esibizione della “Mogoro Marching Band”, che ha regalato momenti di gioia e allegria a tutti i presenti.
«Il festival delle Strade dello Zafferano è stato un grande successo! Peccato per quei piccoli scrosci d’acqua che ha un po’ disturbato ma serve anche quella – conclude il sindaco di Turri -. Sono estremamente orgoglioso della nostra comunità per l’energia e l’impegno dedicato a questa manifestazione. Abbiamo visto il nostro centro storico risplendere con i colori e i sapori della Sardegna, e ciò ha reso questa edizione davvero speciale.»
I prossimi appuntamenti con il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP sono in programma domenica 12 novembre, a Villanovafranca, e domenica 19 novembre, a San Gavino Monreale.