Alle 16 e 58, l’orario in cui in cui il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta morirono 28 anni fa a Palermo nella strage di Via D’Amelio, il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha consegnato un’agenda rossa, simbolo della legalità, al prefetto di Sassari Maria Luisa D’Alessandro e al vicequestore vicario Francesco Borrè, nel parco dedicato a Emanuela Loi a Sassari.
«A distanza di tanti anni – ha detto il presidente del Consiglio regionale Michele Pais – il dolore per la strage di via D’Amelio, dove morirono il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, tra cui l’agente Emanuela Loi, è sempre più forte. Il ricordo rimane indelebile anche perché la Sardegna ha pagato in prima persona con la vita di Emanuela Loi, tra l’altro prima donna della Polizia a morire in servizio, un tributo pesantissimo alla lotta alla mafia.»
La cerimonia è stata sobria e discreta. Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, aderendo all’iniziativa della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ha consegnato l’agenda rossa in ricordo di quella da cui il giudice Borsellino non si separava mai. Un gesto simbolico per non dimenticare quel 19 luglio del 1992 in cui il giudice Borsellino, Emanuela Loi e gli altri agenti della scorta, sacrificarono la loro vita per la Patria.
L’anniversario della strage di Via D’Amelio: il presidente Michele Pais ha consegnato un’agenda rossa, simbolo di legalità, al Prefetto e al Vicequestore di Sassari.https://www.sardegnaierioggidomani.com/attualita/lanniversario-della-strage-di-via-damelio-il-presidente-michele-pais-ha-consegnato-unagenda-rossa-simbolo-di-legalita-al-prefetto-e-al-vicequestore-di-sassari/
Pubblicato da Giampaolo Cirronis su Domenica 19 luglio 2020