«La sanità gallurese continua ad allontanarsi sempre più dalle reali esigenze della popolazione e a perdere pezzi fondamentali: oggi a chiudere i battenti è il poliambulatorio di Odontoiatria dell’Ospedale San Giovanni Di Dio. Da domani, infatti, le centinaia di pazienti galluresi che necessitano di cure odontoiatriche e non possono permettersi di sostenere il costo, talvolta proibitivo, di cure in privato troveranno l’ambulatorio chiuso. Ad aver determinato l’interruzione del servizio è la mancata sostituzione dell’unica odontoiatra rimasta, la quale dallo scorso febbraio, ovvero da quando è andato in pensione il primario al quale era affiancata, ha garantito l’apertura dello studio, anche se soltanto per un giorno a settimana, il lunedì, per cinque ore.»
È questa la denuncia che arriva dal consigliere comunale gallurese del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, attraverso un’interrogazione presentata all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
«È facile – sostiene Roberto Li Gioi – quindi immaginare le motivazioni che abbiano portato la dottoressa dimissionaria a lasciare l’incarico, dal momento che arrivava da Cagliari e per poter raggiungere il posto di lavoro doveva percorrere centinaia di chilometri a fronte di un unico giorno lavorativo a settimana. La sanità gallurese, come già ampiamente denunciato in questi giorni dai diversi rappresentanti del territorio a più livelli, si trova in condizioni oltremodo critiche, al punto che a mancare sono persino i servizi essenziali. Basti pensare che nelle attuali condizioni i pazienti che necessitano di essere operati con urgenza sono costretti ad affrontare lunghi viaggi per raggiungere il Poliambulatorio più vicino.»
«Mi rivolgo nuovamente all’assessore Mario Nieddu – sottolinea Roberto Li Gioi – per scongiurare la chiusura anche soltanto temporanea di un servizio che oggi, alla luce della nuova drammatica crisi economica legata all’emergenza Covid, non può venire a mancare. Le nuove povertà sono sotto gli occhi di tutti. Non possiamo abbandonare a se stesse tutte quelle famiglie che non possono permettersi di curare i propri figli in uno studio privato, non possiamo permettere che la città di Olbia venga privata dell’Ambulatorio di Odontoiatria.»
«Ricordo inoltre all’assessore Mario Nieddu – conclude Roberto Li Gioi – che l’importanza del servizio offerto dallo studio di Odontoiatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Olbia emerge dai numeri: gli interventi urgenti garantiti erano in media sette al giorno, che andavano a sommarsi a quelli previsti per lo smaltimento della lunga lista delle visite su prenotazione. Dove andranno oggi tutte queste persone?»
È questa la denuncia che arriva dal consigliere comunale gallurese del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, attraverso un’interrogazione presentata all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
«È facile – sostiene Roberto Li Gioi – quindi immaginare le motivazioni che abbiano portato la dottoressa dimissionaria a lasciare l’incarico, dal momento che arrivava da Cagliari e per poter raggiungere il posto di lavoro doveva percorrere centinaia di chilometri a fronte di un unico giorno lavorativo a settimana. La sanità gallurese, come già ampiamente denunciato in questi giorni dai diversi rappresentanti del territorio a più livelli, si trova in condizioni oltremodo critiche, al punto che a mancare sono persino i servizi essenziali. Basti pensare che nelle attuali condizioni i pazienti che necessitano di essere operati con urgenza sono costretti ad affrontare lunghi viaggi per raggiungere il Poliambulatorio più vicino.»
«Mi rivolgo nuovamente all’assessore Mario Nieddu – sottolinea Roberto Li Gioi – per scongiurare la chiusura anche soltanto temporanea di un servizio che oggi, alla luce della nuova drammatica crisi economica legata all’emergenza Covid, non può venire a mancare. Le nuove povertà sono sotto gli occhi di tutti. Non possiamo abbandonare a se stesse tutte quelle famiglie che non possono permettersi di curare i propri figli in uno studio privato, non possiamo permettere che la città di Olbia venga privata dell’Ambulatorio di Odontoiatria.»
«Ricordo inoltre all’assessore Mario Nieddu – conclude Roberto Li Gioi – che l’importanza del servizio offerto dallo studio di Odontoiatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Olbia emerge dai numeri: gli interventi urgenti garantiti erano in media sette al giorno, che andavano a sommarsi a quelli previsti per lo smaltimento della lunga lista delle visite su prenotazione. Dove andranno oggi tutte queste persone?»
Antonio Caria