«In agriturismo con Grazia è una formula da mettere a regime in funzione di un racconto autentico, che mette in moto in un periodo di bassa stagione quello che è un turismo gastronomico e culturale. Il tutto all’interno di un paese organizzato con servizi di livello e capacità ricettiva di qualità alta.»
Lo ha detto il sindaco di Osidda Antonio Serafino Doneddu che sabato scorso ha accolto gli ospiti della giornata organizzata all’interno dell’evento “In Agriturismo con Grazia”, la manifestazione di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Donne Impresa, Campagna Amica e Terranostra, in collaborazione con i comuni di Nuoro, Osidda e Sadali, e il contributo della Regione Sardegna.
Erano presenti gli amministratori comunali di Osidda, quelli dei Comuni partner in questo progetto: per la frazione di Lollove Rachele Piras e Maria Grazia Mele, rispettivamente assessore del comune di Nuoro, al Bilancio la prima e alle Attività Produttive la seconda. Da Sadali presente invece Frediano Mura, vice sindaco. Presente anche il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi.
«La terza tappa di In Agriturismo con Grazia – ha spiegato Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra – dopo Lollove e Sadali, ci porta ancora sotto il grande mantello deleddiano a scoprire non solo il nostro passato ma anche a capire il nostro presente fatto di realtà produttive d’eccellenza come la struttura dell’agriturismo Iscopalzu e l’azienda casearia Il Cerchio. Sono le aziende come queste che ipotecano il futuro di queste comunità e Coldiretti è al loro fianco anche con la realizzazione di manifestazioni come questa.»
«Manifestazione che abbiamo fortemente voluto – conclude il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – resa possibile con il contributo regionale della Legge 7 “Cartellone regionale delle manifestazioni del turismo esperienziale” e che ci da la possibilità di far esprimere tutto il potenziale delle nostre zone: infatti, abbiamo voluto puntare su tre comunità apparentemente marginali ed a rischio spopolamento, ma che invece hanno bene in mente il loro futuro.»
Antonio Caria