Il punto sulle squadre sarde impegnate nei campionati di Tennistavolo
Serie A1 femminile: sconfitte sarde
Passano le giornate (ne mancano ormai appena quattro alla fine della stagione regolare) e si fa sempre più appassionante la lotta per la terza e la quarta posizione che garantisce l’accesso ai play off della A1 femminile. Coinvolte anche Tennistavolo Norbello e Quattro Mori che in questa ultima tornata sono rimaste a bocca asciutta. Più comprensibile la sconfitta casalinga della prima che aveva davanti le terribili e imbattute campionesse d’Italia del Castel Goffredo. Un po’ più di speranze poteva nutrire il team cagliaritano che invece ha ceduto, sempre tra le mura amiche, l’intera posta alla forte Bagnolese, dandole l’opportunità di scavalcare proprio il team guilcerino. Questo stop interno ha consentito anche all’Eppan (vittoriosa col Coccaglio) di relegare al penultimo posto la squadra campidanese.
Si continua nel prossimo fine settimana, ma per le due compagini isolane sono davvero ristrettissime le speranze di muovere la classifica: le ragazze allenate da Eliseo Litterio andranno a far visita al Cortemaggiore (domenica), seconda forza del campionato, mentre Andreea Clapa e compagne voleranno in Lombardia per affrontare le leader (venerdì), tra cui l’imbattuta cinese Li Xiang.
Serie A2 maschile: Tennistavolo Norbello e Marcozzi nel segno del pareggio
Due mezzi passi falsi che potrebbero produrre piccole lacerazioni. Soprattutto per la vicecapolista del girone A, Marcozzi Cagliari Blu, che impattando con il Castel Goffredo ha riportato a due le lunghezze da recuperare nei confronti della leader Reggio Emilia. Rischia grosso anche il Tennistavolo Norbello, primo nel girone B, che deve fare a meno del 100% cileno Juan Lamadrid e concede un punto in casa al pur sempre attrezzato Alfieri di Romagna 1. Ne approfitta il S. Espedito Napoli che si riporta sotto ad un solo punto di svantaggio.
«Eravamo assolutamente consci delle potenzialità avversarie – dice Francesco Calisto – e non mi stupisce affatto che gli Alfieri ci abbiano messo in difficoltà. Il moldavo Vladislav Sorbalo è molto forte, Nita ha un gioco particolare e potenzialmente può dar fastidio. Anche Ruscelli, assente a Norbello, è un atleta molto solido. E l’emergente Matteo Monaco sta esprimendosi molto bene, l’avevo visto fare cose egregie di recente al torneo di Terni. E’ assolutamente importante aver pareggiato, visto l’inizio in salita. Ho avuto delle mancanze dal punto di vista mentale, nonostante fossi reduce da un periodo in cui stavo giocando bene. Purtroppo, in partita non ho saputo esprimermi al top, adottando delle strategie sbagliate e comunque non ero abbastanza pronto. Con Nita non mi sono mai trovato a mio agio, con Sorbalo invece un po’ di più, però ho fallito anche con lui. Per fortuna Catalin Negrila non ha fatto passi falsi e comunque anche Lorenzo Ragni è riuscito a strappare il punto importante del pareggio.»
Sul 3-3 in via Crespellani parla l’ospite del Castel Goffredo Luca Bressan: «Come già successo all’andata, sapevamo che non era per niente una partita facile e già l’altra volta riuscimmo a pareggiare nell’ultimo match. Ho cominciato io con Stefano Tomasi vincendo il primo set pur essendo sotto 9-7. Nel secondo ero avanti 10-4 e per una mia distrazione l’ho perso. Nei successivi altri due set non è stato troppo difficile impormi, ma devo ammettere di esser stato anche un po’ fortunato. Mio fratello Marco gioca con Oyetayo; è finita 3-1 per il nigeriano. Il mio compagno ha avuto molta difficoltà a giocarci contro per il tipo di gioco, ma se ci avesse creduto un po’ di più, secondo me, poteva anche farcela. Poi è il turno di Alberto Redini e Maxim Kuznetsov: il nostro portacolori, pur non giocando al meglio delle sue capacità, poteva portarsi sul due pari ma purtroppo non ce l’ha fatta. Con i padroni di casa in vantaggio ho giocato io contro Oyetayo. Nel primo set, non capendo tanto, l’ho ceduto facilmente. Cambiando varie cose sono riuscito a vincere 3-1. Tomasi – Redini: è stato un 3-0 abbastanza secco per il primo, perché Alberto non è mai entrato in campo. L’ultima partita era molto difficile per noi, dato che mio fratello con Kuznetsov non aveva mai vinto. Ma ci credevamo. Da subito ha cominciato a giocare molto bene, riuscendo a portarsi prima sull’1-0 e poi sul 2-1. Kuznetsov ha recuperato e si è portato sul due pari, ma all’ultimo set, giocando senza troppi errori e nel modo giusto, Marco è riuscito a vincere agevolmente, ottenendo il pareggio come all’andata.»
Tornando nel girone B, c’è da registrare la sconfitta della Marcozzi Rossa (Stefano Curcio, Marco Poma, Isiaka Kazeem), ultima in classifica, contro il S. Espedito. «Eravamo davvero concentrati sulla vittoria – argomenta il lituano Benas Skirmantas – e non mi aspettavo una vittoria così facile. Infatti, sia io, sia Francesco Palmieri avevamo dei problemi di salute affiorati il giorno prima della partita. Nonostante tutto abbiamo combattuto col cuore e siamo riusciti a vincere, grazie anche a Marco Antonio Cappuccio. Ora posso dire di essere molto orgoglioso di questa squadra, perché combattiamo in situazioni mai facili. Inoltre, voglio rivolgere un grande ringraziamento al coach Davide Guidone, perché crede sempre in noi e si prende cura delle nostre individualità: senza di lui, certe vittorie non sarebbero mai arrivate. Siamo ad un solo punto dal Tennistavolo Norbello: sono davvero felice di poter confrontarmi con una squadra così forte: ovviamente voglio vincere il campionato, ma la stagione è lunga, quindi dobbiamo continuare a giocare con lo stesso impegno espresso fino ad ora. Sarà un fine stagione molto interessante».
Serie B1/M: il Tennistavolo Sassari fatica a riprendersi
Nuova sconfitta per l’equipe sassarese che si arrende all’ACSI Pisa, e resta al terzultimo posto a quota sei punti. Commenta la sfida il toscano Alessio Zuanigh: «La sfida ha ricalcato molto l’andamento dell’andata. Abbiamo giocato su due tavoli per agevolare il rientro in serata dei nostri ospiti. La gara è stata molto concitata e combattuta, con gare tirate, dai toni agonistici forti ma sempre molto corretta. Sul 3-3 mi sono ritrovato a giocare contro il nigeriano Olawale, mentre Lorenzo Galli sfidava Marco Sarigu. Io mi sono imposto facilmente, Lorenzo ha vinto in maniera più tirata (3-1) dopo una gara combattuta. Questa vittoria ci lancia in chiave promozione perché ci ritroviamo a due punti di distacco dalle battistrada Torino e Pieve Emanuele che incontreremo a breve. Speriamo come sempre nel miracolo di batterne almeno una per rimanere in corsa promozione».
Serie B2/M: la Muraverese si allontana dalle zone calde
Gran bel balzo in avanti da parte della Muraverese che vince brillantemente il match casalingo contro il S. Espedito Napoli. Il team sarrabese comincia determinatissimo e dopo la prima turnazione è già in vantaggio per 3-0. Apre le marcature un Marcello Porcu particolarmente ispirato che ingaggia una battaglia appassionante con Gagliano che si chiude al quinto parziale. Lo imita, ma con meno patemi d’animo Francesco Lai che in tre set si sbarazza di Massimiliano Persico. Il suo padrino Riccardo Lisci lascia un solo parziale ad Aniello Scognamiglio. La fame di punti ispira nuovamente Porcu che recupera sull’1-2 e ottiene il quarto punto su Persico. Si assiste però ad una inaspettata flessione locale che porta a Lisci a perdere al quinto set il match che avrebbe fatto maturare una sonora vittoria locale. Invece non solo Gagliano riapre tutto, ma nel match successivo Scognamiglio non lascio respiro a Lai. Sull’onda dell’entusiasmo la compagine partenopea rosicchia un ulteriore punto con Persico che lascia di sale uno smarrito Lisci, forse ancora con la mente al match precedente. Per fortuna che c’è Marcello Porcu pronto a risolvere in positivo la spiacevole parentesi con una prestazione maiuscola che non dà alcuna chance a Scognamiglio.
La vice capolista King Pong La Coccinella impone lo stop al Santa Tecla Nulvi. Disamina del laziale Daniele Bianchi: «Il primo incontro è tra Edoardo Loi e Alessandro De Nigris: risultato 3-0 per il forte pongista sardo. Molto combattuto quello seguente tra Bianchi ed il nigeriano Basiru Oladimeji, vinto dal pongista romano per 3-2. La terza sfida, tiratissima, tra Francesco Ara e Edoardo Caldarola, viene risolta da quest’ultimo per 3-2; 14-12 al quinto set. Poi si sono affrontati Loi e Bianchi: altro match combattuto macchiato da polemiche per una decisione dell’arbitro che non ha soddisfatto le rimostranze dei sardi scaturite da un punto contestato. Dopo l’episodio in questione l’incontro terminava al quinto set con la vittoria di Bianchi. Segue successo sofferto di De Nigris con Ara, poi Basiru supera nettamente un nervoso Caldarola. Sul risultato di 4-2 vittoria sofferta di Bianchi su Ara che ha conteso strenuamente il punto al pongista di casa. Con questo punto e qualche inutile polemica si chiude la partita a favore dei ragazzi della King Pong La Coccinella per 5-2 che li consolida al secondo posto in classifica, costringendo il Santa Tecla Nulvi a trovare in altra giornata i punti salvezza».
Il Frassati fortifica il primato in classifica espugnando il campo del Muravera TT (Nicola Pisanu, Simone Boi, Federico Concas). Tra i vincenti c’era Fabio Landolfi. «Nonostante la nostra superiorità sulla carta, siamo riusciti ad essere solidi senza sottovalutare i nostri avversari. Ci siamo mantenuti lucidi in tutte le partite disputate, concludendole con un parziale di 5-1 con doppiette di Vittorio Papaianni, Riccardo Varone ed uno mio. Però devo arrendermi a Nicola Pisanu che ha disputato un buon match anche se io non ero al top perché bloccato per diversi giorni dall’influenza. Manteniamo un vantaggio di quattro punti dalla seconda in classifica, e la promozione si avvicina sempre di più.»
Serie C1/M: il Santa Tecla Nulvi si libera delle sabbie mobili
Il sodalizio anglonese si trova al terzo posto, con sette punti all’attivo (cinque vittorie, tre sconfitte, tre punti di penalizzazione), reduce dalla sfida vinta sul campo del Guspini. «È stata una partita importante per la salvezza – rileva Cesare Mozzi – e fortunatamente siamo riusciti a vincere. Infatti, tutte le partite sono state combattute e non scontate. Dalla nostra parte un Giancarlo Carta che ha fatto la differenza portandoci tre punti; io e Mario Bistrussu abbiamo comunque fatto la nostra parte con una vinta ed una persa. Per il Guspini un buon Michele Lai che riesce con caparbietà a realizzare due punti.»
La Muraverese viene travolta in casa dal TT Maccheroni. Gara giocata anche dal laziale Antonio Di Silvio: «Come già detto in precedenza, il girone N della serie C1, non smette mai di stupirci, tenendo in bilico il nome della seconda squadra che, insieme all’Eureka, ritiratasi prima dell’inizio del campionato, retrocederà in C2. I romani arrivavano a Muravera con poche speranze, considerando la partita di andata dove avevano racimolato pochissimo. I locali erano super pronosticati vincenti, l’1 non era proprio quotato al picchetto. Ma fin dalla prima partita, quella tra Andrea Piras e Francesco Cannilla, le carte in tavola si sparigliano. Cannilla, giovane romano esordiente quest’anno in serie C, sullo 0-2 e un parziale di 2-6 viene richiamato in panchina per il time out. Da quel momento diventa un’altra partita, e, la quantità industriale di spigoli e retine a favore del maccherone, fa andare su tutte le furie Piras, che perde tre set di fila senza neanche capire perché! E qui incomincia a trasparire una giornata positiva per i romani, che fino ad oggi hanno un discreto credito con la fortuna. Nel secondo incontro, Riccardo Dessì contro Luca Lizio, dovrebbe rimettere a posto le cose, ma il siculo/romano è in uno stato di grazia incredibile, concede un set all’esperto Dessì (più tardi, a tavola, sapremo che non è in condizioni di salute ottimali), ma vince 3-1, conquistando il secondo punto per i Maccheroni. Nel terzo incontro Michele Buccoli, che all’andata aveva perso con Di Silvio per un problema alla spalla, si rifà vincendo 3-0, anche se i parziali sono serratissimi. È ora la volta di Piras – Lizio, partita tiratissima ed anche molto spettacolare, non è la giornata di Piras che perde ancora una volta al quinto set, si va sull’1-3. Poi Buccoli regola con un 3-0 Cannilla e sul 2-3 ancora una possibilità per i padroni di casa di rimettersi in carreggiata. Si gioca Dessì – Di Silvio, rivali in questa occasione, ma più che amici ed ex compagni di squadra. Il pronostico della vigilia è a favore di Dessì. All’andata una vittoria del muraverese, netta, senza patemi. È quasi così anche al ritorno, sul 2-0 per Dessì, Di Silvio decide di rischiare meno e mettere qualche palla in più in campo. La mossa sorprende nettamente il giocatore sardo che, nonostante una rimonta finale, perde il terzo set. Nel quarto set ancora partenza veemente dell’ospite e rimonta finale di Dessì che però non riesce del tutto e si va, quindi, al quinto set. Risultato in bilico fino alla fine, 10-8 per il romano e servizio a Dessì che annulla il primo m.p. ma non può nulla quando il maccherone apre la risposta al servizio con il top. E poi doppia con la pallina che va a toccare lo spigolo che significa il 3-2 e nel computo totale 4-2 per la squadra capitolina. Lizio è in gran forma, aveva detto alla vigilia dell’incontro che avrebbe fatto 3 punti. Alla fine, rispetta il pronostico, 3-0 per lui su Buccoli che riesce solo nel primo set a contrastarlo. È quindi 2-5 il risultato finale a favore dei Maccheroni che si riprendono dalla sconfitta casalinga con il Guspini, e respirano un po’ nella lotta per non retrocedere. Ora la situazione, complicatissima, ogni prossima giornata di campionato potrebbe essere decisiva per qualche compagine. In alto Il Cancello Alghero guarda tutti da lontano, loro stanno già pensando alla B2 del prossimo anno. Buon tennistavolo a tutti».
Serie C2/M: Sassari e Iglesias imperterrite
Turritani e sulcitani continuano a dominare sui campi e in classifica, attendendo il big match del 15 febbraio. I primi fanno visita al Tennistavolo Norbello nella seconda giornata di ritorno del campionato regionale di C2 maschile. La sintesi di Luca Baraccani: «Cominciano le danze Baraccani con Martina Mura; l’incontro termina tre a zero per il primo. Tocca poi a Marcello Adriano Pinna sfidare la giocatrice di casa Eleonora Trudu, che partita sotto due a zero, ribaltava poi la gara arrivando sino al vantaggio 10-9 sul due set pari, ma poi cadeva onorevolmente 13-11. Alberto Ticca porta quindi agevolmente alla compagine sassarese il terzo punto, prevalendo sul coriaceo Antonello Ledda per tre a zero. Rientra in campo Baraccani, che vince a sua volta sulla Trudu per tre a zero. Chiudono l’incontro i punti di Ticca con Mura prima e poi Pinna con Ledda, segnando a referto lo stesso risultato di tre a zero»
Il Fermi si sbarazza del TT Guilcer. «Contro il Ghilarza non potevamo permetterci passi falsi – analizza Bruno Pinna – perché all’andata, in un incontro rocambolesco riuscì ad imporci il pareggio grazie ai punti (2) di Briam Mele e a quello di Ignazio Calderisi. I frutti degli allenamenti stanno dando i risultati sperati: riusciamo a vincere 5-1 concedendo solo il punto della bandiera a Briam contro Roberto Pili. Da segnalare l’ottima prestazione di Alessandro Faedda sia contro di me, sia contro Giovanni Siddu. Nella sfida con quest’ultimo meritava forse qualcosa in più, ma Giovanni, pur senza allenamento, sotto pressione sfodera i colpi migliori e riesce a prevalere. Briam invece sempre molto ostico, ma un po’ troppo falloso, perde nettamente con me e vince contro Roberto con fatica. Ottimo risultato per noi. Il morale è alto per affrontare fra due giornate la nostra diretta concorrente (Sassari) al meglio».
La coppia Decimomannu e La Saetta Verde segue le due battistrada a quattro punti di distanza. Il team quartese domina l’Azzurra Cagliari: «Partita molto importante – conferma Alberto Manos – per restare al terzo posto in classifica. Ci presentiamo io, Luca De Vita e Alessandro Mercenaro opposti a Maurizio Piano, Roberto Murgiano e Ale Polese. Due punti miei contro Alessandro (3-0) e contro Maurizio. Quest’ultima partita è stata molto intensa, ma sono riuscito a ribaltarla dallo 0-2 cercando di variare soprattutto il servizio. Gli altri due punti sono stati siglati da Luca contro Murgiano e Polese. Il nostro compagno Alessandro Mercenaro, pur giocando discretamente, ha perso entrambe le partite per 3-1 contro Piano e Murgiano».
Marco Pisu commenta il successo decimese su La Saetta Rossa: «Penso che, a discapito del risultato che ci ha visto vittoriosi con un netto 6 a 0 (sicuramente troppo bugiardo), sia stato un incontro molto divertente. Si sono visti scambi pregevoli che hanno interessato tutti, dico tutti i giocatori. In particolare, mi hanno impressionato i due ragazzi del coach-giocatore Christian Ferro, autori di partite davvero pregevoli. Bravo Christian che sta facendo un buon lavoro e bravi Andrea Piras e Matteo Lorrai che stanno bene apprendendo la lezione di un vero appassionato del settore. Anche i nostri hanno ben figurato con il “vecchio” Riccardo Rossi che è riuscito a incamerare due punti non facili e il buon Marco Saiu, noto Pinello, anche lui due punti, favorito dal forfait del caro Christian nell’ultima partita in cui niente poteva fare per cambiare il risultato a noi oramai favorevole. Consiglierei per la prossima volta un paio di guanti per la giovane e bella presenza saettina in panchina per non spellarsi la prossima volta le mani dagli applausi. Un caro saluto a tutto l’ambiente pongistico e grazie».
Serie C femminile: Tennistavolo Norbello e Tennistavolo Sassari B agli spareggi
Ultimo atto per il Campionato di Serie C femminile nella Palestra di via Cossiga a Sassari, con il terzo ed ultimo concentramento che null’altro poteva confermare per questa stagione: lo strapotere del Tennistavolo Norbello sulle altre compagini isolane. Definita anche la seconda piazza con Sassari che si assicura i play off di maggio in quel di Terni.
Di seguito le sensazioni di chi ha vissuto il concentramento sassarese.
Martina Mura (Tennistavolo Norbello): «Come da pronostico siamo riuscite a finire il campionato imbattute. Poteva sembrare facile, ma in realtà non lo è stato, perché le bambine crescono bene e si allenano sempre meglio. Mentre noi facciamo quello che possiamo per contrastarle. Abbiamo scelto, ad ogni giornata, di fare giocare la nostra new entry Gemmy Mura, sacrificando magari qualche punto, ma con la voglia di farla migliorare attraverso l’esperienza, così da essere sempre più pronta ad affrontare le partite e nel caso, i futuri playoff di maggio. L’allenamento non le manca, deve solo credere un po’ di più nelle sue capacità e abituarsi a confrontarsi negli incontri ufficiali. Per il resto io, Eleonora Trudu e Gemmy siamo contente del risultato e speriamo di fare bene anche ai play off per poter salire in serie B e fare un buon campionato l’anno prossimo».
Sandro Poma (Tecnico Tennistavolo Sassari): «Abbiamo trascorso una bella mattinata a contatto con persone gradevoli con cui si va sempre d’amore e d’accordo. Inoltre, tutto si è svolto in un ottimo clima. Quanto alle partite, a parte gli esiti scontati, si è visto un buon livello. Quasi impossibile quella affrontata dal Tennistavolo Sassari A con il Tennistavolo Norbello che schiera le forti Eleonora Trudu e Martina Mura. Ma mi è servita per vedere all’opera Lauretta Pinna e verificare le sue reazioni con avversarie superiori. Ed è andata come immaginavo, perché al di là della vittoria netta delle favorite per 4-1, con nostro punto da parte di Elena Musio (che quando ha la possibilità di vincere, vince, in questo caso opposta a Gemmy Mura), quello che mi ha fatto piacere è vedere un buon livello tecnico espresso da Lauretta, estremamente in crescita da un punto di vista tecnico. Ovviamente va pagato dazio su tutto quello che significa giocare con persone di livello superiore. In primis la varietà di servizi in più rispetto a quelli che lei è abituata a subire. E non di meno le risposte maggiormente aggressive di chi ha tanti anni alle spalle in questa disciplina. Di conseguenza svariati punti sono andati via per questi motivi. Comunque, credo che abbia fatto una bella figura, la crescita c’è, adesso è importante che mantenga una saldezza di nervi maggiore perché ogni tanto si fa prendere dall’ansia e dalla tensione. Al contrario dovrebbe giocare più libera e sciolta senza tralasciare la componente divertimento».
Gian Luca Mattana (presidente Muraverese): «Positivo ma senza acuti il campionato della nostra compagine che chiude quarta dietro alla squadra B del Tennistavolo Sassari. Si è fatto il compitino, ed era quasi impossibile far meglio. Nel primo incontro le nostre bimbe Eva Mattana e Letizia Porcu ben si son comportate, lasciando solo un set alle avversarie de La Saetta. Poi hanno fatto un buon allenamento con il Tennistavolo Norbello che pur schierando Gerolama Mura ha controllato l’incontro in modo da non rischiare per il risultato finale; finisce 3-2 per le padrone del campionato con Letizia ed Eva che si sbarazzano facilmente di Gerolama ma incappano nel talento di Martina Mura che nulla concede loro. Il doppio fa la differenza e il Norbello schiera la coppia rodata Trudu-Mura; il risultato, scontato, è un secco 3-0 per il 3-2 finale».
Marta e Chiara Cottiglia (Tecnorete La Saetta): «Ci siamo come sempre divertite ma abbiamo notato anche dei miglioramenti rispetto alle ultime partite. Piano piano stiamo cominciando a capire come muoverci nel modo migliore possibile durante la partita e ad accumulare esperienze di questo tipo in modo da saper giocare sempre meglio».
Serie D1/A: il Tennistavolo Sassari controlla ottimamente la situazione
Con una partita in meno e due punti in più nei confronti dell’Alghero A, il Tennistavolo Sassari può amministrare con tranquillità il vantaggio, come accaduto sul campo di Neoneli. Il racconto di Alberto Ganau: «Siamo rimasti soddisfatti soltanto del risultato a favore (4-2) ottenuto contro la squadra degli amici Gianni Pintus, Agostino Campanello e Stefano Conconi. Purtroppo, abbiamo assistito al brutto infortunio del nostro compagno Luca Pinna che, scivolando sul pavimento del non idoneo campo gara ha riportato una lesione muscolare che lo terrà lontano dai tavoli per un lungo periodo! Luca Pinna aveva aperto la serie perdendo contro un buonissimo Gianni Pintus; successivamente riportavamo l’inerzia a nostro favore con le vittorie di Pierpaolo Mura su Conconi e mia su Campanello. Ancora punto di Pierpaolo Mura (ottimo contro Pintus mai domo) e sul 3-1 per noi e sul 11-10 per Luca nel primo set avviene il brutto infortunio. Dopo attimi veramente di panico per l’assenza di una farmacia aperta e delle necessarie cure, sono costretto a giocare, sul 3-2, l’incontro decisivo contro l’amico Stefano Conconi. Inizio contratto, con la testa altrove, e soltanto l’esperienza mi permette di concludere 3-1 e di far vincere l’incontro alla mia squadra. Speriamo che Luca rientri il prima possibile perché ci aspettano le sfide contro San Orione Carbonia ed Alghero A decisive per la promozione».
L’Alghero A non lascia scampo alla Torrellas Blu: «La nostra formazione non vuole mollare l’inseguimento della capolista – sottolinea il catalano Marco Cassitta – nonostante influenze e feste che ci hanno tenuti lontani dagli allenamenti. Si ritorna in campo agguerriti e senza voglia di regalare punti agli avversari Come successo all’andata dove abbiamo pareggiato 3-3, vista anche la mia assenza. Inizia capitan Carmine Niolu che porta a casa il punto senza molte fatiche nonostante la nuova gomma puntinata che sta provando dalle vacanze con la quale si diverte non poco. Tocca a me contro un fastidioso avversario ma senza grossi intoppi arrivo al 2-0 per la nostra compagine. Decisivo il match che vede Christian Mulas contro Celestino Pusceddu, ma il nostro presidente/giocatore perde subito concentrazione contro un rilassato avversario che non vuole mollar nulla e chiude in fretta il match raggranellando l’unico punto a favore dei nostri avversari. Arriva di nuovo il mio turno contro Licio Rasulo, giocatore pulito e molto agguerrito: dopo il 7-1 per l’avversario, riesco a recuperare ma non a chiudere a favore. La partita si spinge fino al quinto set tra bellissimi scambi e fisicità. Sul 9-9 finale riesco ad avere lo sprint decisivo per chiudere una partita che per giustizia sportiva avrebbe meritato un pareggio proprio per la qualità di gioco espressa da entrambi, ma si sa, meglio a noi. Sul 3-1 manca il punto decisivo di Niolu su Pusceddu: bella partita anche questa che il capitan Niolu conclude con la sua solita freddezza da collaudato serial killer pongistico. Per l’ultimo punto entra in campo Emilio Albero che sostituisce Mulas: divora l’avversario in pochi colpi chiudendo 5-1 il risultato per noi. La fortezza catalana resta ancora una volta salva, hic sunt leones».
Due punti li ottiene anche lo Sporting Lanusei Blu a scapito dell’Alghero B. Considerazioni dell’ogliastrino Fabrizio Licciardi: «Sono gli amici di Alghero Salvatore Zinchiri, Antonio Spissu e Massimiliano Salis gli avversari da incontrare. Per noi si trasforma in un test, considerando che la nostra formazione principale è stata stravolta nelle ultime partite. Il nuovo acquisto Roberto Urpis si qualifica da subito come il perno principale della squadra, anche grazie al suo glorioso passato e l’esperienza acquisita in categorie superiori. E’ proprio lui che apre le danze contro un agguerrito Salis. Vince 3-0 con bei colpi da entrambe le parti. Emanuele Cuboni, seppur intimorito dal risultato dell’andata, riesce a domare Zinchiri, mettendo in risalto il frutto del suo costante allenamento e sfoderando con continuità il top di dritto, alternandolo con schiacciate secche. Ciò non toglie che deve cedere un set all’avversario molto determinato e bravo in molti frangenti. E’ il momento di Elia Licciardi contrapposto a Spissu. Elia sembra in palla e sfodera costantemente il suo rovescio, vince 3-1. Sul suo atteggiamento tattico ci sarebbe tanto da dire e sicuramente anche sulla sua forma fisica. Emanuele chiude le danze vincendo 3-0 contro un ottimo Salis e, nonostante tutto, l’incontro a tratti era molto incerto. Emanuele, concentrato, è riuscito a modificare la tattica in corsa e ancora una volta, mostrando bellissimi colpi. Sul 4-0 entro in campo io contro Spissu. Vinco quasi e solo grazie al mio servizio 3-0 ma tutti i set sono tiratissimi. Finisce fra Elia e Zinchiri. Il lanuseino si impone per 3-2 rischiando davvero tanto. Zinchiri ha fatto una bellissima partita giocando particolarmente in attacco ed Elia prevalentemente in difesa. La costante: Elia a quattro metri dal campo che rimette anche dieci schiacciate del suo avversario. Si porta a casa l’incontro al quinto set, decidendo finalmente di aprire la seconda palla sia di dritto, sia di rovescio. Prossimi avversari i Torrellas, da noi molto temuti».
Il San Orione Rosmarino A espugna il campo del Quattro Mori Cagliari: «Un incontro molto sentito e combattuto – asserisce il sulcitano Marco Lai – con troppo nervosismo da parte di tutte e due le squadre, ma che ci ha riservato una grande vittoria meritata, visto il risultato. Un sempre più in perfetta forma Pietro Pili ci consegna due punti (uno su Giuseppe Lepori e uno su Rossana Fergiug). Vito Moccia prevale sulla Fergiug, io su Lepori. Federico Ibba ha la meglio su Silvia Deligia che poi conquista il punto della bandiera ai miei danni».
Serie D1/B: Muravera in fuga dopo la vittoria nel big match
Mantengono un vantaggio di due lunghezze sulle inseguitrici. Ma dopo aver superato 6-0 il San Orione Rosmarino B, le impavide atlete del Muravera TT devono controllare la Muraverese che si è laureata migliore inseguitrice.
«Ci tenevo in particolar modo a questa gara – dice il tecnico del Muravera TT Francesca Saiu – non solo perché si trattava di uno scontro d’alta classifica, ma soprattutto perché le mie ragazze, in queste ultime due stagioni, o per una ragione o per l’altra, avevano sempre collezionato delle magre figure al cospetto degli avversari carboniesi (Francesco Fara, Angelo Serri, Enrico Bianciardi). E a me premeva che le forze in campo venissero finalmente a galla e quindi senza troppi giri di parole e tergiversazioni, ho preteso dalle mie atlete un risultato eclatante. Il messaggio è stato recepito in pieno perché le ho viste più motivate del solito. Sara Congiu vince con la febbre, Michela Mura, anche se particolarmente tesa, l’ho vista più vogliosa di vincere. Alice Mattana, chiamata a sostituire Sara, non delude le aspettative riscattando la prova opaca dell’andata. Aurora Piras è stata sicuramente la più nervosa in campo, ma quando mette a frutto le sue capacità dimostra che non ce n’è per nessuno. A questo punto del campionato, penso che le ragazze debbano essere consce che la promozione è tutt’altro che un’utopia. Non è più tempo di nascondersi e spero che nelle cinque giornate rimanenti, mantengano intatta la fame di successo scaturita da questa ultima gara. Non mancheranno le sfide insidiose ma, a questo punto, la promozione dipende esclusivamente non dalla loro forza, ma dalla volontà di vincere il campionato».
La Muraverese diventa vicecapolista grazie ai due punti guadagnati contro il Torrellas Gialla. Cronaca affidata ad Alberto Mattana: «Parte Marco Cocco con Marco Carboni, partita abbastanza agevole che il mio compagno chiude per 3-0. Segue Mario Bordigoni che è di un livello superiore per Antonio Cingolani e il tutto finisce in tre set. Gioco io con Marco Schirru, ma anche qui poca partita e vinco 3-0. Cocco-Cingolani si chiude in quattro set a favore del muraverese che parte abbastanza distratto e complice la non voglia di perdere dell’avversario trova non poche rogne. Alla quinta partita anche io vinco 3-1 con Carboni: troppo distratto e complice il risultato acquisito, tiro una partita che avrei potuto chiudere più velocemente. L’ultima la chiude Mario 3-0 con Schirru, senza soffrire e mostrando un buon momento di forma. Rimaniamo in scia per la lotta alla promozione coscienti del fatto che sarà molto difficile arrivare all’obiettivo».
L’Azzurra Cagliari si impone 5-1 su La Saetta Quartu. Contributo scritto dal presidente Gianni Pomata: «Risultato che non descrive bene una partita abbastanza equilibrata. Infatti, tre incontri si sono conclusi al quinto set. Inizia Gianfranco Manca che rimonta due set e si aggiudica la partita al quinto, su un Mariano Cossellu sempre ostico. Quindi perdo io contro un Gianmichele Zanelli in recupero che vince al quinto ai vantaggi. Guido Lampis supera 3-0 il giovane e promettente Mattia Pala. Manca incontra Zanelli e conferma la sua giornata di grazia, recuperando il passivo di 2-1 e vincendo al quinto. Quindi il nostro Lampis ed il sottoscritto, vinciamo per 3-1 rispettivamente con Zanelli e Pala. La buona notizia, per la nostra società, è stata la grande prova dell’amico, ex presidente e socio fondatore, Gianfranco Manca».
Serie D2/A: primo posto blindato per il Tennistavolo Sassari B
Punteggio ancora pieno per il TT Sassari B che fa suo il confronto familiare. «Vittoria apparentemente semplice per la mia squadra (io, Pierluigi Scudino, Alessandro Poma, Francesco Denegri) – ammette Gian Felice Delogu – ma le ragazze del TT Sassari Rosso si sono fatte rispettare vincendo diversi set. Bravissime Elena Musio e Martina Bonomo. Noi sempre primi in classifica in attesa degli incontri con Santa Tecla Nulvi e Olbia decisivi per l’accesso ai play-off».
Il Santa Tecla Nulvi A prevale sul Monterosello A: «Gli amatori sassaresi migliorano mese dopo mese – asserisce il presidente nulvese Francesco Maria Zentile – e si è visto da come Alessandro Bertarelli e Paolo Perantoni hanno messo in difficoltà il nostro Mark Dean Anderson, vincente sì, ma decisamente in giornata no e di questo ne abbiamo risentito tutti. Sono contento anche dei progressi mostrati dal sedicenne giovane Gavino Posadinu che da quando ha ripreso a giocare sta mostrando una buona tecnica, assimilata molto bene durante gli allenamenti. Massimo Posadinu dal canto suo ha mostrato tutta la sua superiorità. Ci attende la gara contro l’Olbia che ci dirà se siamo in grado di puntare al secondo posto».
Serie D2/B: il Monterosello B affianca il Nulvi B a riposo
Tandem in testa anche se il Monterosello B ha una partita in più rispetto al team anglonese. «La prima giornata di ritorno ci vede affrontare gli amici dell’ASD Tennistavolo Sassari A – spiega Samuel Paganotto – composta dai bravissimi atleti paralimpici Sanna Lorenzo e Demontis Giuseppe, nella circostanza coadiuvati dal loro allenatore Guido Spano. Con l’ausilio dell’inossidabile Gianni Palmas e di Roberto Musio, portiamo a casa l’intera posta in palio, ma è impossibile non complimentarsi con avversari tanto simpatici quanto tenaci, in campo e fuori».
All’insegna dell’integrazione e dell’inclusione anche il match che ha visto insieme sorridenti e festanti, i giocatori del Sassari Special e i piccoli del Tennistavolo Sassari Bianco. Vincono i secondi ma come sempre i risultati passano in secondo piano perché ciò che conta è creare un terreno fertile per incrementare l’amicizia e saper convivere con forme variegate di espressione legate alla disciplina sportiva. Punti di Daniele e Simone Demontis, Marco Pirisi. Gli avversari erano Nicoletta Fadda, Gian Mario Caddia, Giovanni Battista Marras, Gianfranco Bellacicco.
Serie D2/C: nel derby familiare l’allungo del Guspini A
Nessuno sconto. Il Guspini A è poco clemente nei confronti dei fratelli del Guspini B. Match raccontato dal soccombente Manuel Broccia. «La prima partita e stata tra mio fratello Luca e Silvio Dessì. Nonostante la superiorità dell’avversario, Luca ha giocato molto bene. Anche Christian Liscia non delude le aspettative opposto al tecnico giocatore Fabiano Peddis. Ottengo il punto della bandiera superando Giorgio Onnis per 3-1, anche se ho avuto paura di perdere. Encomio nuovamente a Christian capace di impensierire il superlativo Silvio. Mi spiace che Luca, nella sfida con il subentrato Gian Paolo Collu, si sia fatto prendere dal nervosismo. Anche noi facciamo subentrare Nicolò Carta al mio posto: riesce con un’ottima condotta a strappare un set a Fabiano».
Vittoria per 5-1 dell’Oristano Bianco Rosso nel derby con l’Oristano Arancio. «I Bianco Rosso – rimarca Mario Littarru – si impongono in virtù della maggiore esperienza nella gestione della pallina. Io vinco 3-0 sia con Paolo Dominici, sia con Roberto Chessa che comunque dimostrano di aver fatto notevoli progressi. Con lo stesso punteggio Carlo Maulu vince con Roberto, mentre Emilio Maiello riesce a portare meritatamente a casa un set. Adolfo Simbula, dopo aver meritatamente vinto con Emilio, gioca una partita tiratissima con Paolo. Quest’ultimo vince 3-2 dopo un rocambolesco quinto set nel quale riesce clamorosamente a rimontare dopo essere stato in svantaggio per 8-2. Risultato tutto sommato giusto e che rispecchia i valori in campo».
L’Oristano Azzurri supera il Paulilatino 6-0. Descrizione di Giuseppe Mellai: «Alla ripresa del campionato ci presentiamo ad Oristano in formazione tipo, io Giovanni Careddu e Pasqualino Putzolu. Unico problema le condizioni fisiche di Giovanni: un fastidio alla spalla destra non gli consente di dare il meglio di sé e perde tutti e due i suoi incontri sia con Emanuele Marras, sia con Tore Coghe. Inizio io contro Carlo Carta e perdo 3-0. Contro Marras riesco a vincere il primo set agli spareggi, poi mi sciolgo come il burro e vado a perdere i successivi tre set. Invece Pasqualino, dando il meglio di sé, sia contro Coghe, sia contro Carta, finisce per perdere 3-0 in entrambi gli incontri. Ottimo il terzo tempo a base di pasticcini e vino sardo».
Serie D2/D: Serramanna solo in testa
In attesa del recupero in casa Decimo, l’Atletica Serramanna allunga sul Decimomannu Rossa imponendosi facilmente sui piccoli de La Saetta Gialla. L’unico set avversario viene strappato da Nicolò Murgia a Beniamino Pillitu che in precedenza aveva battuto anche Gioele Puddu. A segno anche Gianni Capaccioli (su Murgia e Nicola Huang) e Marcello Mocci (su Huang e Puddu).
A Capoterra c’è un confronto tra amici. I pensieri di Gabriele Aresu: «Incontro casalingo tra i Torrellas gialli (bambine e bambini del nostro settore giovanile), e Torrellas Blu, gli atleti più grandicelli. Niente commenti tecnici, ma un bravo complessivo, perché hanno giocato tutti al massimo delle loro possibilità, senza risparmiarsi, sia agonisticamente, sia nella tecnica. Devo dire grazie anche al pubblico presente che ha seguito con attenzione e in alcuni casi anche emozionandosi e meravigliandosi dei risultati tecnici raggiunti dal settore. Bravi ragazzi continuate con impegno ma soprattutto divertendovi. Incontro vinto dalla formazione Torrellas Blu per sei a zero».
Serie D2/E: giocare spensierati perché il primo posto è blindato dagli Old
Marcozzi Old sempre più in alto, e tutti gli altri che giocano per affinare l’esperienza. Come è capitato ai pongisti de La Saetta Bianca che al cospetto dei mostri sacri Giuseppe Rossi, Raffaele Curcio e Stefano Sedda hanno provato a seminare scompiglio. «Contro la capolista ci siamo impegnati a fondo – aggiunge Alessio Picciau – però abbiamo perso. A me dispiace molto ma francamente la bravura e l’esperienza dei nostri avversari hanno fatto la differenza, complice anche il loro gioco molto fastidioso. Ma quello che a noi interessa è di andare avanti e migliorare. Io atleticamente mi sento molto bene, però vorrei perfezionare il dritto. Anche i miei compagni non stanno deludendo le aspettative impegnandosi a fondo e mettendo in pratica tutto ciò che assimilano durante gli allenamenti. Loro, rispetto a me, attaccano maggiormente. Per il futuro vorrei mettere più palline in campo e di conseguenza vincere gran parte delle partite che mi restano da giocare».
Il Decimomannu Gialla è saldamente al secondo posto, corroborato dal successo sulla Muraverese Rossa. «La partita è stata molto equilibrata – ammette Fabio Ferrabue – e si è decisa solo nella partita finale con la nostra vittoria. Inizia Marco Podda contro Luca Paganelli che con la sua gomma puntinata lo mette in difficoltà: La sfida, nel corso dei set, è piuttosto bilanciata, ma ha la meglio per tre set a zero l’avversario muraverese. Gioco io contro Francesco Marotta che mi mette in seria difficoltà con un servizio abbastanza carico di effetto. Partita sempre aperta che si conclude a mio favore nel quinto set. Piuttosto veloce la terza contesa: Daniele Pitzanti vince in tre set contro Roberto Deiana approfittando di alcuni errori dell’avversario. Poi Marco Podda imposta la sua indole d’attaccante ma si trova anche lui in difficoltà sul servizio di Marotta. Si assiste ad una serie di capovolgimenti di fronte che si concludono con la vittoria del giocatore decimese al quinto set. Con Daniele Pitzanti segue altra prova di carattere di Paganelli che vince in tre set abbastanza combattuti. Nella sesta e ultima partita gioco io contro Antonio Agostinelli: comincio bene portandomi avanti per due set a zero, non riesco a chiudere nel terzo e subisco la rimonta dell’avversario che mi raggiunge. Nel quinto set cerco di essere più freddo e chiudo per tre set a due. Risultato finale fissato sul 4-2 per il Decimomannu. Ci alleneremo con più costanza, nel tentativo di chiudere bene il campionato».
Il Muravera TT ottiene due punti sul Cagliari TT. «Partiti con i favori del pronostico – chiosa Nicola Macis – avendo vinto all’andata in casa loro 4-2. Con qualche difficoltà riesco a superare Giancarlo Fasano che all’andata vinse al quinto. Anche contro Giuseppe Curreli ho palesato delle incertezze ma con i consigli della panchina lo supero 3-1. Peccato per Ritarella Franzo’ che non ha portato a casa manco un punto. Francesca Seu invece ha giocato molto bene vincendo abbastanza facilmente con Fasano, ma con qualche difficoltà con Paolo Marinelli. Siamo molto contenti della vittoria ma concentrati sulla prossima sfida».
Primo successo stagionale per La Saetta Blu, corsara sul campo della Muraverese Gialla. La descrive il saettino Marco Loi: «La formazione della Muraverese ha visto impegnati i giovani atleti Alberto Piras, Samuele Camboni e Simone Cocco. Assieme a me, per La Saetta, anche Riccardo Buccarella e Mattia Murtas. La prima partita vede impegnati gli atleti Mattia Murtas e Samuele Camboni che riuscirà a vincere la partita nonostante il tentativo di rimonta da parte di Mattia, culminato con la vittoria del terzo set. Poi Alberto Piras comincia molto bene contro di me allungando sul 2-0. Sono riuscito, in rimonta, ad aggiudicarmi il punto. Di seguito Riccardo Bucarella la spunta per 3-1, nonostante la discreta partita giocata da Simone Cocco. Io prevalgo per 3-1 dopo discreta prestazione contro Samuele Camboni. Simone Cocco è riuscito a vincere per 3-1 contro Mattia Murtas. Buona partita giocata da entrambi. Decisiva l’ultima gara per definire il risultato finale. Riccardo Buccarella e Alberto Piras danno vita ad una avvincente partita ma prevale il mio compagno al quinto set».