«Il problema delle infezioni ospedaliere correlate all’assistenza è un problema di sanità pubblica.»
La dottoressa Annalisa Muscas, dirigente medico della direzione medica di presidio dell’ospedale San Martino di Oristano, ha motivato così l’importanza della partecipazione del personale sanitario al corso sull’igiene delle mani e l’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale organizzato dalla stessa direzione medica di presidio.
L’iniziativa è rivolta, appunto, al personale sanitario dei tre presidi ospedalieri della Asl 5 di Oristano. Un corso permanente, della durata di quattro ore, due di teoria e le due successive riservate alla pratica con l’utilizzo di un macchinario, che consente di verificare se il lavaggio delle mani è stato eseguito nel modo corretto. Le lezioni si svolgono al settimo piano dell’ospedale San Martino di Oristano, nei locali della direzione medica di presidio. Sono stati già formati 200 operatori sanitari e il corso, che sarà riproposto anche nel 2024, consente all’operatore anche di acquisire sei crediti formativi.
«Garantire la sicurezza del malato è fondamentale per noi operatori sanitari – ha aggiunto la dottoressa Annalisa Muscas -, il metodo migliore per prevenire le infezioni in ospedale è il lavaggio delle mani. E’ una prassi semplicissima e, un dato dimostrabile, se fatta nella maniera corretta, è in grado di prevenire l’infezione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato di recente un dato, che stabilisce che il 30 per cento delle infezioni ospedaliere possono essere eliminate con il semplice lavaggio delle mani.»
«Un momento di formazione importante per il personale, che lavora nei nostri tre ospedali – ha concluso il direttore sanitario della Asl 5 di Oristano, il dottor Antonio Maria Pinna -, un’assistenza sicura e di qualità offerta ai pazienti rimane un impegno prioritario per la direzione generale dell’azienda sanitaria oristanese.»