Vuole andare a fondo il centrosinistra algherese sulla mancata partecipazione del comune di Alghero ai bandi ministeriali per l’adeguamento degli istituti scolastici in base alle nuove norme contro la diffusione del Coronavirus.
Dopo i video-denuncia pubblicati prima da Pietro Sartore e poi da Gabriella Esposito, ora è la volta di un’interrogazione firmata anche dai consiglieri Mario Bruno, Beniamino Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Valdo Di Nolfo, e presentata presidente del Consiglio comunale di Alghero.
«Obiettivo – si legge nel documento – conoscere quali siano le ragioni per le quali il comune di Alghero non abbia presentato la propria candidatura, rinunciando ad un finanziamento che ad una prima stima fatta sulla base della popolazione scolastica risulterebbe pari a 230mila euro.»
Inoltre, «vogliono sapere se corrisponda a verità che il Ministero aveva dato comunicazione diretta ai Comuni dell’apertura dei bandi e, in tal caso, chiedono di sapere a chi risultasse intestata la comunicazione e chiedono di sapere se l’Anci, tramite il suo sito, avesse informato i comuni dell’opportunità di questi finanziamenti e se siano arrivate in comune note dell’Anci nel merito».
Dopo i video-denuncia pubblicati prima da Pietro Sartore e poi da Gabriella Esposito, ora è la volta di un’interrogazione firmata anche dai consiglieri Mario Bruno, Beniamino Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Valdo Di Nolfo, e presentata presidente del Consiglio comunale di Alghero.
«Obiettivo – si legge nel documento – conoscere quali siano le ragioni per le quali il comune di Alghero non abbia presentato la propria candidatura, rinunciando ad un finanziamento che ad una prima stima fatta sulla base della popolazione scolastica risulterebbe pari a 230mila euro.»
Inoltre, «vogliono sapere se corrisponda a verità che il Ministero aveva dato comunicazione diretta ai Comuni dell’apertura dei bandi e, in tal caso, chiedono di sapere a chi risultasse intestata la comunicazione e chiedono di sapere se l’Anci, tramite il suo sito, avesse informato i comuni dell’opportunità di questi finanziamenti e se siano arrivate in comune note dell’Anci nel merito».
Antonio Caria