Sarebbe in fase di soluzione il problema che ha lasciato con il fiato sospeso quasi 4 mila allevatori sardi che finora non hanno ancora potuto ottenere l’anticipo del Premio unico, per la campagna 2023, a causa di alcune anomalie che erano emerse sul sistema di gestione delle domande di sostegno presentate. L’organismo pagatore Argea e l’assessorato dell’Agricoltura hanno recepito, infatti, le preoccupazioni e le proposte di Coldiretti Sardegna, condivise con le altre associazioni di categoria, e stanno mettendo a punto una soluzione tecnica che permetterà di superare i problemi.
«Siamo soddisfatti dei passi avanti che sono stati compiuti grazie all’intervento di Coldiretti – sottolinea il presidente di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis – soluzioni che sono state recepite dalle istituzioni considerato che la situazione era diventata molto pesante per i nostri allevatori. Viste le modalità del nostro sistema di allevamento sul pascolo, soprattutto nell’ovicaprino era impossibile far rispettare i parametri che erano stati previsti erroneamente e sui quali abbiamo chiesto da subito un pronto intervento alle istituzioni per superare questa anomalia – aggiunge – Argea nei prossimi giorni disciplinerà la materia, in riferimento alla specificità della nostra regione, e su indirizzo dell’assessorato dell’agricoltura predisporrà un passaggio tecnico sulla gestione del pascolo e degli animali.»
«Ora – dichiara il direttore Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Alessandro Serra – vigileremo affinché, come abbiamo richiesto, già nei prossimi saldi di dicembre questa soluzione tecnica venga integrata nei sistemi di calcolo del premio così da poter far arrivare i soldi alle aziende che fino a oggi non hanno ricevuto gli anticipi.»
Antonio Caria