Il 12 maggio 1914, all’età di 65 anni, si spegneva nella sua città il sassarese Luigi Canepa, uno dei più importanti compositori italiani. A 110 anni dalla scomparsa, l’Associazione Corale a lui intitolata – la più antica istituzione corale della Sardegna – ha programmato una serie di eventi che si svolgeranno il prossimo anno per celebrare la figura di un artista che ha lasciato, non solo nel territorio, una straordinaria eredità. Concerti, mostre, convegni e una borsa di studio saranno le tappe di un progetto lungo tutto il 2024 in collaborazione con le tante realtà che a Sassari, insieme alla Corale, portano ancora oggi il nome del Maestro: il Conservatorio statale, la Banda musicale, il Corpo bandistico che, seppur con storie e dinamiche diverse, svolge da oltre un secolo un’importante attività culturale e sociale in città.
«La figura di Luigi Canepa merita senz’altro di essere studiata approfonditamente e rivalorizzata», spiega il presidente della Corale, Federico Tolu. In occasione del 110° anniversario della morte l’Associazione si è fatta promotrice di un progetto che vedrà coinvolti tutti gli enti cittadini a lui intitolati per fare in modo che questa importante figura possa ritrovare il giusto ruolo nel panorama culturale cittadino e non solo.
«Un progetto che potrà essere realizzato grazie ad un contributo straordinario di centomila euro, approvato dal Consiglio regionale e fortemente voluto dal consigliere Antonio Piu – aggiunge il presidente Federico Tolu – che si è fatto portavoce delle esigenze manifestate dalla Corale.»
Il Conservatorio di Sassari sarà tra i partner del progetto, come spiega il presidente del “Canepa”, Ivano Iai: «Siamo davvero lieti di condividere l’iniziativa promossa dal presidente della Corale, di cui deve essere riconosciuto il merito di arricchire il territorio attraverso la diffusione costante della cultura musicale. Il Conservatorio ha da tempo ottenuto dal Comune l’intitolazione dell’ultimo tratto di strada che conduce alla sede e che sarà chiamata via del Conservatorio Canepa e, più di recente, ha richiesto all’Accademia di Belle Arti “Sironi” di Sassari la realizzazione di un busto del compositore in marmo a grandezza naturale da ubicare all’ingresso dell’istituto già dal prossimo anno, in occasione delle celebrazioni per il 110° anniversario della sua scomparsa. Luigi Canepa, di origini genovesi ma nato a Sassari, dopo aver compiuto gli studi musicali tra Napoli e Milano tornò in quella Sassari nella quale trascorrerà il resto della sua vita, alternando l’attività di compositore a quella di direttore d’orchestra. Amsicora, I pezzenti, David Rizio, Riccardo III (quest’ultima andata in scena nel 1884 in occasione dell’inaugurazione del Teatro Politeama, oggi Verdi), sono solo alcune tra le più importanti e interessanti composizioni del maestro che meritano di essere riscoperte e portate una nuova vita».