9 milioni di euro di affidamenti presso gli Istituti di credito, più di 750 imprese socie in tutta la Provincia di Sassari e circa 800mila euro di risultato d’esercizio.
È questo, in sintesi, il bilancio 2019 di Confidi Finart Sassari che è stato illustrato, nel corso dell’ultima assemblea dei soci, e poi approvato, dal presidente del Consiglio di Amministrazione, l’imprenditore sassarese Marco Rau.
«In una fase di improvviso inasprimento delle già presenti difficoltà per il mondo delle piccole e medie imprese, dovuto alle ricadute economiche dell’emergenza sanitaria – ha dichiarato Marco Rau – la nostra struttura ha lavorato per dare risposte immediate e concrete.»
«Il nostro ruolo non si esaurisce semplicemente nell’agevolare l’accesso al credito ma si concentra sulla ricerca della migliore soluzione per l’impresa assistita – ha rimarcato il presidente Marco Rau – quello passato è stato un anno di intensa operatività per il Consorzio ma ora stiamo attraversando una situazione di grande incertezza e difficoltà, nella quale vogliamo con rinnovata determinazione essere un punto di riferimento per le imprese, a cui non faremo mancare il nostro supporto. Un segnale importante è sicuramente rappresentato dal forte impulso che è stato dato in questi mesi all’attività di consulenza e assistenza prestata in favore delle realtà socie.»
Questi alcuni numeri relativi allo scorso anno: 81 le pratiche di finanziamento istruite, 512mila euro di nuovi affidamenti per un totale garantito di 285mila euro, 1 milione e 221mila euro di rinnovo affidamenti, per un totale garantito di 631mila. Un’attività che è andata avanti anche nel corso della chiusura forzata a seguito delle norme governative e regionali contro la diffusione del Coronavirus.
«Nonostante l’emergenza sanitaria in atto, abbiamo continuato a svolgere il nostro ruolo – ha concluso Marco Rau – monitorando incessantemente la situazione legata al Coronavirus e ponendoci al fianco delle attività dando loro “ossigeno. I fondamentali economici e finanziari del nostro Paese sono sani, ma ci aspetta una fase di instabilità e incertezza, per questo tutti gli attori della filiera del credito dovranno fare sforzi straordinari per sostenere le imprese. Noi, in ogni caso, rimaniamo in prima linea per sostenerle.»
È questo, in sintesi, il bilancio 2019 di Confidi Finart Sassari che è stato illustrato, nel corso dell’ultima assemblea dei soci, e poi approvato, dal presidente del Consiglio di Amministrazione, l’imprenditore sassarese Marco Rau.
«In una fase di improvviso inasprimento delle già presenti difficoltà per il mondo delle piccole e medie imprese, dovuto alle ricadute economiche dell’emergenza sanitaria – ha dichiarato Marco Rau – la nostra struttura ha lavorato per dare risposte immediate e concrete.»
«Il nostro ruolo non si esaurisce semplicemente nell’agevolare l’accesso al credito ma si concentra sulla ricerca della migliore soluzione per l’impresa assistita – ha rimarcato il presidente Marco Rau – quello passato è stato un anno di intensa operatività per il Consorzio ma ora stiamo attraversando una situazione di grande incertezza e difficoltà, nella quale vogliamo con rinnovata determinazione essere un punto di riferimento per le imprese, a cui non faremo mancare il nostro supporto. Un segnale importante è sicuramente rappresentato dal forte impulso che è stato dato in questi mesi all’attività di consulenza e assistenza prestata in favore delle realtà socie.»
Questi alcuni numeri relativi allo scorso anno: 81 le pratiche di finanziamento istruite, 512mila euro di nuovi affidamenti per un totale garantito di 285mila euro, 1 milione e 221mila euro di rinnovo affidamenti, per un totale garantito di 631mila. Un’attività che è andata avanti anche nel corso della chiusura forzata a seguito delle norme governative e regionali contro la diffusione del Coronavirus.
«Nonostante l’emergenza sanitaria in atto, abbiamo continuato a svolgere il nostro ruolo – ha concluso Marco Rau – monitorando incessantemente la situazione legata al Coronavirus e ponendoci al fianco delle attività dando loro “ossigeno. I fondamentali economici e finanziari del nostro Paese sono sani, ma ci aspetta una fase di instabilità e incertezza, per questo tutti gli attori della filiera del credito dovranno fare sforzi straordinari per sostenere le imprese. Noi, in ogni caso, rimaniamo in prima linea per sostenerle.»
Antonio Caria