«Con questo contributo la Regione dà un forte segnale di vicinanza a tutte le donne che lottano contro un male terribile. Le cure chemioterapiche sono uno strumento irrinunciabile nella battaglia contro i tumori, ma l’alopecia è un effetto collaterale ancora molto temuto e per questo traumatico sotto il profilo psicologico.»
Così l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che esprime soddisfazione per il provvedimento teso a sostenere le pazienti oncologiche. Nella seduta di oggi la Giunta ha, infatti, approvato le linee di indirizzo per l’attuazione dell’articolo 4, comma 21, della legge regionale numero 20, approvata il 6 dicembre 2019, che autorizza il finanziamento di 200mila euro per un contributo all’acquisto di parrucche a favore delle pazienti colpite da alopecia in seguito alla chemioterapia.
«Puntiamo a migliorare la qualità della vita delle persone sottoposte a cure oncologiche, dove gli aspetti psicologici e sociali non sono secondari. Per paura di perdere i capelli alcune pazienti arrivano persino a rifiutare di sottoporsi alle terapie. La parrucca non è un semplice accessorio con finalità di carattere puramente estetico. Il contributo della Regione aiuterà in modo particolare chi, per difficoltà economiche, non può permettersi di acquistarne una», ha concluso l’assessore regionale della Sanità.
Le linee di indirizzo approvate, oltre alla ripartizione delle risorse per le 8 aree socio-sanitarie dell’Isola su base demografica, stabiliscono l’importo massimo del contributo (150 euro a persona). Sarà compito di Ats individuare le modalità di erogazione.
In Sardegna, sebbene con 600 casi in meno rispetto all’anno precedente, nel 2019 sono stati 4.200 i nuovi casi di tumore riferibili a donne, per un totale di 2.000 pazienti sottoposte a cure chemioterapiche.