L’istruzione è un diritto umano fondamentale, tutelato perché necessario a garantire il pieno sviluppo della persona. Ed è in quest’ottica che il Comune di Porto Torres ha realizzato un progetto di sostegno allo studio e all’educazione in Senegal, inserendosi in quel ponte della solidarietà che da diverso tempo è attivo tra la Sardegna verso il Paese dell’Africa Occidentale. L’amministrazione comunale, attraverso la collaborazione con gli Istituti comprensivi cittadini, il coinvolgimento di numerose associazioni e di volontari e il prezioso supporto della Fondazione di Sardegna, ha deciso infatti di inviare nel villaggio di Kayemor materiale didattico e arredi scolastici. Banchi, sedie, lavagne, computer, ma anche beni di prima necessità come abbigliamento per bambini e materiale farmaceutico, nella mattinata di mercoledì 21 dicembre, sono stati caricati dai volontari nel container inviato poi a Cagliari da dove sabato prenderà il largo per raggiungere il porto di Dakar i primi giorni di gennaio.
Il materiale scolastico è quello dismesso nella scuola media “Don Antonio Sanna” dove è in programma un importante intervento di demolizione del vecchio caseggiato e di costruzione di un nuovo edificio che sarà realizzato con materiali naturali e alimentato con energie rinnovabili, grazie a un finanziamento PNRR da 7 milioni di euro ottenuto dall’amministrazione nel mese di marzo 2023.
La donazione unisce dunque due obiettivi, quello di dare un supporto allo stato sociale senegalese e quello di sostenere pratiche antispreco evitando che numeroso materiale in ottimo stato di conservazione finisca in discarica con costi aggiuntivi a carico dell’amministrazione. Una connubio che esprime il lavoro sinergico tra gli assessorati all’Ambiente e alle Politiche sociali, guidati rispettivamente da Massimiliano Ledda e da Simona Fois.
Tantissimi coloro che hanno voluto dare il proprio contributo per la buona riuscita del progetto, a partire dalla Fondazione di Sardegna che ha donato 5mila euro da destinare al noleggio del Tir e al trasferimento via mare del container. Hanno collaborato anche la Scuola Edile Nord Sardegna, la GMSmar (servizi marittimi), la Farmacia Rubattu, il Progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) di Porto Torres, la Consulta del Volontariato che ha attivato i volontari di Atena trekking, Tennis club, Scout CNGEI, le Guardie ambientali, la Multiss servizi, il personale dell’ufficio comunale manutenzione e diversi cittadini che hanno dato una mano a caricare il container