L’Egas ha approvato il progetto esecutivo che dà il via libera ai lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria dell’impianto di potabilizzazione di Pattada che serve i territori del Logudoro e dell’Alta Gallura. L’ok definitivo è contenuto nella determinazione dirigenziale n. 275 dello scorso 12 dicembre e rende l’opera immediatamente appaltabile da parte del gestore unico.
Per la realizzazione degli interventi l’investimento dell’Egas, finanziato con fondi del POT del Piano d’ambito , è pari a 1 milione 685mila euro.
L’impianto tratta le acque provenienti dall’invaso di Pattada a Monte Lerno, ubicato in località Adde Manna, a est dell’abitato e serve tra gli altri i comuni di Ozieri e Tempio Pausania. Obiettivo primario dell’intervento è quello di adeguare l’impianto e migliorare qualitativamente il servizio reso. Il potabilizzatore è in esercizio dal 1995 ed è sostanzialmente in buone condizioni ma necessita di interventi di adeguamento tecnologico per un funzionamento ottimale. La sostituzione del collettore che collega i chiariflocculatori ai filtri a sabbia è diventato l’intervento più urgente in quanto la situazione attuale, con la parziale occlusione delle tubazioni esistenti in esercizio, non consente l’utilizzo alla massima portata di 341 litri al secondo, a fronte degli attuali 225/250 litri al secondo,.
Con le risorse disponibili sarà inoltre possibile procedere alla manutenzione straordinaria dei chiariflocculatori.
«Un impianto di estrema importanza per i centri del Logudoro e dell’Alta Gallura che potrà offrire un servizio che risponda alle necessità di un territorio molto vasto e importante del nord Sardegna», ha detto il presidente di Egas, Fabio Albieri.